TARANTO. Riconfermato il M° Luigi Piovano, Direttore Musicale Orchestra ICO Magna Grecia
Questo matrimonio s’ha da continuare per altri due anni! Il felice imeneo che si rinnova è quello tra l’Orchestra ICO Magna Grecia e il M° Luigi Piovano che, dall’autunno del 2012, è il Direttore Musicale dell’organico orchestrale
Ieri in conferenza stampa è stato presentato il rinnovo di questo prestigioso incarico per altri due anni; sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, avvocato Vincenza Vozza, il M° Luigi Piovano, Direttore Musicale dell’Orchestra ICO Magna Grecia, e il M° Piero Romano, Direttore Artistico della Orchestra ICO Magna Grecia.
L’assessore Vincenza Vozza ha subito spiegato che «l’Amministrazione comunale promuove le eccellenze della nostra città, e tra queste c’è sicuramente l’Orchestra ICO Magna Grecia che ha conseguito importanti risultati artistici, direi unici per il nostro territorio anche a livello nazionale. L’amministrazione comunale di Taranto ha sempre manifestato il suo placet e il riconoscimento all’Orchestra ICO Magna Grecia con la quale si auspica di riuscire a realizzare una programmazione a più ampio respiro».
Il M° Piero Romano ha poi detto che «in questi due anni e mezzo di collaborazione con Luigi Piovano abbiamo realizzato diversi progetti musicali di successo, come la “Trilogia del Mare” che comprende tre suite, commissionate dall’Orchestra ICO Magna Grecia, che narrano la storia, il presente e il futuro della nostra città; questo progetto ha dato vita a numerosi concerti e a un CD per l’etichetta “Eleuteria” e, inoltre, ha visto uno dei tre brani, la suite “Mare metallico” di Giovanni Tamborrino, vincere il Premio Abbiati 2012 nella categoria “novità assoluta”, l’Oscar che premia la musica di qualità italiana».
«Altro progetto di grande respiro – ha poi detto Piero Romano – è quello che ci vede impegnati nella esecuzione delle “integrali” dei concerti di Tchaikovsky e delle sinfonie di Brahms: è con produzioni come queste, realizzate con straordinari musicisti come Luigi Piovano e grandi solisti, che contiamo di consolidare il ruolo dell’Orchestra ICO Magna Grecia nel circuito nazionale e internazionale; ciò da un lato ci consentirà di dare continuità al nostro lavoro, e da un altro di dare lustro alla nostra terra».
Nell’occasione Piero Romano ha annunciato che, nel rispetto della nuova normativa dello spettacolo, oltre al personale amministrativo e tecnico che da anni fa parte stabilmente dell’organizzazione, recentemente sono stati assunti a tempo pieno dodici “professori d’orchestra”, un grande impegno che sarà possibile mantenere in collaborazione, come peraltro prevede la stessa normativa, con le Istituzioni locali sosterranno l’Orchestra ICO Magna Grecia, come fa da sempre l’Amministrazione comunale di Taranto.
Il M° Luigi Piovano, “Primo violoncello solista” dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, si è detto felice dell’incarico perché «mi consentirà di continuare a sviluppare il profondo rapporto di assoluta “empatia artistica” con i “professori d’orchestra” che suonano nell’ICO Magna Grecia, un organico di notevole capacità esecutiva in cui ho trovato grande calore umano e tantissima voglia di fare musica ad alto livello».
Luigi Piovano ha poi lodato l’Orchestra ICO Magna Grecia perché «è una delle pochissime orchestre nel mondo in grado di proporre una programmazione “multicolore”, con produzioni che spaziano dalla musica sinfonica alla canzone d’autore e al jazz, sempre con artisti di altissimo livello, come fa London Symphony Orchestra che un giorno propone Mozart e dopo una settimana suona con Sting!»
«In un periodo in cui lo spettacolo musicale in Italia vive una profonda crisi – ha concluso Luigi Piovano – l’Orchestra ICO Magna Grecia è un autentico miracolo sul piano artistico e su quello manageriale, in quanto riesce a realizzare tantissime produzioni di eccellente livello artistico e le sue attività sono caratterizzate da una organizzazione impeccabile: il mio appello è affinché questo “piccolo-grande miracolo” venga sostenuto adeguatamente da tutte le istituzioni del territorio, pubbliche e private, per consentirgli di continuare a crescere».
Ufficio Stampa Marco Amatimaggio
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