Lizzano. “FRACTA ET LIGATA REFLORET”, IL FORTINO LETTERARIO DEGLI ULIVI CENTENARI

Lizzano. “FRACTA ET LIGATA REFLORET”, IL FORTINO LETTERARIO DEGLI ULIVI CENTENARI

L’evento FRACTA ET LIGATA REFLORET, il Fortino Letterario degli ulivi centenari di Lizzano, organizzato da  ROSSOCONTEMPORANEO, in collaborazione con la Libreria Agorà di Lizzano e con il contributo delle curatrici Katia Olivieri e Amelì Liana Lasaponara, si è svolto ieri sera proprio in questo luogo suggestivo

Siamo presso la chiesa rupestre della Santissima Annunziata di Lizzano, tra gli ulivi ed una gravina che di sera suggestionano i visitatori, grandi e piccoli, tra i profumi inebrianti di terra e d’erba ed un cielo che non illumina del tutto, ma romanticamente vela parte del panorama, lasciando molto al sentire ancestrale. 

Erano presenti numerosi artisti che avevano partecipato nei giorni scorsi all’iniziativa, inviando sul web video ed audio in cui recitavano poesie personali o di celebri autori, creando, in alcuni casi, altri stili interpretativi originali ed intensi dedicati agli ulivi, alle nostre terre, alle passioni ridestate da situazioni che richiedono strenue lotte contro chi, a volte, ruba sul  lavoro duro della terra o contro chi decide di tagliare i secolari ulivi, perché affetti da una malattia che nei secoli non si era mai presentata e che ora, nell’epoca Tap, nell’epoca degli OGM, tra i pesticidi e le concorrenze sleali ci costringe a ricordare chi siamo.

 

L’evento FRACTA ET LIGATA REFLORET era collegato al circuito di promozione della lettura indetto da INCHIOSTRO DI PUGLIA secondo cui, la sera del 24 aprile 2015, moltissime librerie pugliesi, associazioni culturali, caffè letterari si sarebbero trasformati in Fortini Letterari con letture, contributi audio e video di artisti, ma anche di cittadini; moltissime anche le iniziative musicali e le performances programmate, ma soprattutto tavoli di discussione sulla Xylella fastidiosa e sulle tragiche vicende esecutive o ancora sospese giuridicamente sulla sorte degli ulivi pugliesi.

 

 Lizzano ieri era dunque il Fortino Letterario di resistenza culturale n.96 per gli ulivi centenari, sia per il luogo scelto e sia per le proiezioni che in serata abbiamo visto di alcuni autori, una piccolissima parte, rispetto alle centinaia di video ed audio che Angelo Raffaele Villani, curatore d’arte e presidente di ROSSOCONTEMPORANEO ha raccolto e pubblicato sul web nei giorni scorsi.

Hanno partecipato regioni di tutta Italia: galleristi, scrittori, musicisti, ambientalisti, creativi, professionisti, tutte le categorie o, più semplicemente, tutti quelli che hanno voluto rispondere, in misura notevolmente superiore alle aspettative, inviando dei video altamente poetici ed emozionanti, spesso rappresentazioni visive, evocatrici di un mondo contadino che al tempo stesso è base imprescindibile della cultura più raffinata a cui si approda nella successiva formazione; un po’ ciò che avviene tra genitori e figli, prima fusi in un rapporto ancestrale e poi divisi, perché il mondo stesso ci reclama come singoli individui.

 

Un ringraziamento particolare, gli organizzatori, hanno fatto alle associazioni presenti come l’ANT, l’ARCI, la MISERICORDIA della Protezione Civile, la scuola media Manzoni e la scuola paritaria materna Santa Laura che hanno consentito ai loro allievi di partecipare con disegni ed opere pittoriche davvero meravigliose e commoventi.

Significativa per un processo culturale di incoraggiamento alla lettura anche l’iniziativa DO UT DES ((porta un libro e ne prendi un altro) presente durante la serata.

MARIA LASAPONARA

 

viv@voce

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