TARANTO. “Da Noli a Capo Verde a bordo di Salina”. Sulla rotta di Antonio De Noli
I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati nel corso della prima conferenza stampa che si terrà lunedi 4 maggio 2015 alle ore 11:30 presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città a Taranto
Una spedizione di oltre 8000 miglia sulla rotta del navigatore italiano Antonio De Noli, scopritore ufficiale di Capo Verde nel 1460 e fondatore della prima città Europea nei Tropici. Il viaggio più lungo che una barca classica da diporto italiana ad armo aurico avrà compiuto. E partirà da Taranto il prossimo autunno.
La città dei due mari diventa protagonista dell’ambizioso progetto internazionale ‘Salina’ che mette al centro dell’attenzione il mare, da sempre fonte di ricchezza e di civiltà capace di esprimere tutte le sue potenzialità se vissuto con entusiasmo e passione.
COS’E’ SALINA Salina, è la federe riproduzione di una tartana in legno con armo Aurico, imbarcazione tipica del mediterraneo del XIX secolo utilizzata principalmente per la pesca o il trasporto di merci. Lunga 9,96 metri (11,36 metri considerando il bompresso) fu realizzata dai cantieri Cattaneo, uno dei fiori all’occhiello della cantieristica italiana, oggi non più in attività. Attualmente ormeggiata presso il Molo Sant’Eligio di Taranto, Salina compirà quindi l’ennesimo progetto culturale e turistico, dando grande visibilità all’Italia, attraverso la documentazione dell’avventura vissuta dall’equipaggio durante la navigazione e durante le numerose tappe previste.
LA SPEDIZIONE La spedizione partirà dall’Italia per giungere a Capo Verde, ormeggiando durante il suo percorso, in diversi porti, per raccontare le meraviglie del mare e l’avventura intrapresa. In ogni tappa saranno allestite postazioni per pubblicizzare e valorizzare la cultura e le bellezze del territorio, attraverso la distribuzione di materiale informativo e per la promozione del turismo, incontri con istituzioni, associazioni, esponenti del mondo della cultura e appassionati per condividere questo lungo viaggio. Importante sarà la presenza all’interno delle scuole, ove si terranno conferenze e incontri diretti con gli studenti con l’obbiettivo di raccontare una meravigliosa navigazione unica nel suo genere e di dimostrare praticamente come avvicinarsi alle infinite risorse del mare, condividendo esperienze personali lavorative legate al mondo del turismo.
La spedizione durerà circa otto mesi. Il viaggio verso Capo Verde avrà una durata di circa due mesi di navigazione. Raggiunto l’arcipelago, Salina ormeggerà a Capo Verde circa quattro mesi, per documentare le bellezze naturali isolane, valorizzando tutto ciò che di positivo possono regalare al turista tutte le 10 isole dell’arcipelago.
PARTNERSHIP Il progetto può già contare sulla piena collaborazione del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo di Capo Verde e del Ministro italiano Franceschini, il quale ha significativamente classificato questa iniziativa come “progetto d’eccellenza italiana”.
OBIETTIVI DI SALINA Innanzitutto culturale e storico: riportare in vita il testo ufficiale della scoperta di Capo Verde scritto da Antonio De Noli, una tappa di altissima rilevanza storica, che contribuì anche alla scoperta del Nuovo Mondo. Divulgare le risorse e delle strategie legate al mare, la rivalutazione dell’ambiente e le attività produttive attraverso la sensibilizzazione sulle risorse marine.
Il Turismo: visibilità ai porti e alle località incontrate durante il percorso, illustrare le soluzioni turistiche offerte dagli incredibili paesaggi delle isole di Capo Verde.
Nautico: documentare la preparazione alla missione e la navigazione, raccontare le insidie e le difficoltà tipiche della vita in mare, illustrare i vantaggi derivati dall’uso di strumentazione professionale e dall’organizzazione ottimale della navigazione
ITINERARIO DI SALINA L’imbarcazione navigherà nel mar Jonio, mar Tirreno, mar Ligure, mare delle Baleari, mare di Alboràn e nell’Oceano Atlantico, approdando nei seguenti porti:
– Taranto
– Cirò Marina
– Reggio Calabria
– Tropea
– Sorrento
– Fiumicino
– Isola del Giglio
– Capraia
– Noli
– Bastia (Corsica)
– Santa Teresa di Gallura
– Alghero
– Minorca
– Palma di Maiorca
– Ibiza
– Cartagena
– Gibilterra
– Puerto del Carmen
– Las Palmas
– Capo Verde (Mindelo)
L’EQUIPAGGIO Sarà composto da due membri, Semeraro Giovanni, presidente e fondatore dell’associazione Salina Puglia e armatore di Salina, e Andrea Zaccaria i quali condurranno l’imbarcazione sino a Mindelo, città capoluogo della contea di Sao Verde a Capo Verde ormeggiando Salina dopo aver percorso l’ultima tratta di 865 miglia navigando per circa 8 giorni consecutivi nell’atlantico, al ‘Porto Grande’ da dove partirà la seconda fase del progetto della durata di 4 mesi.
L’organizzazione
Giovanni Semeraro
Giovanna Placato
Romolo Mancinelli
Carlo Termite