MOLA di BARI. Agimus Festival. Domenico Di Leo racconta la Fantasia in fa minore di Schubert

MOLA di BARI. Agimus Festival. Domenico Di Leo racconta la Fantasia in fa minore di Schubert

Pianisti Alessandro Stefanelli e Iacopo Rizzi. Domenica 10 maggio, ore 20.15 al Teatro Niccolò van Westerhout

 

Un pianista racconta Franz Schubert e la sua Fantasia in fa minore. Per rendere gli spettatori «ascoltatori attivi». È Domenico Di Leo, talento pugliese perfezionatosi con Lonquich e Achucarro, per l’occasione narratore al servizio di Alessandro Stefanelli e Iacopo Rizzi, interpreti della celebre pagina a quattro mani del compositore austriaco.

L’appuntamento per la seconda delle quattro anteprime dell’AgimusFestival, manifestazione diretta da Pietro Rotolo e inserita nella neonata rete di festival «Orfeo Futuro», è per domenica 10 maggio, alle ore 20.15, al Teatro Comunale Niccolò van Westerhout di Mola di Bari (info biglietti 368.56.84.12 oppure 393.993.52.66).

La serata, dal titolo «Il suono del destino: viandanti, migranti, apolidi», rientra nel ciclo «Raccontare la musica», progetto articolato in diversi appuntamenti che, come spiegaPietro Rotolo, «si rivolge a chi sa e a chi non sa, a chi ascolta abitualmente musica e a chi vorrebbe farlo ma ne è un po’ intimorito».

Un appuntamento, dunque, non solo per musicisti e aspiranti tali, ma anche rivolto ad appassionati curiosi: insomma, a chi vuole capire la musica.

Come spiegano gli ideatori del progetto, «siamo davvero convinti che tutti possano godere pienamente della musica. E per farlo occorre soprattutto essere apertidisponibili,curiosi, disposti all’esplorazione e all’avventura. Quella che a volte appare come una lingua astrusa e misteriosa può, infatti, diventare chiara e comprensibile, pur senza perdere quell’alone di mistero che è il miracolo della musica di ogni tempo».

Ed è quello che si propone l’Agimus Festival con gli appuntamenti di «Raccontare la musica». «Proveremo – spiegano ancora gli organizzatori – a proporre, suggerire, svelare alcune possibili chiavi di lettura per decodificare e decriptare la musica e alcuni dei suoi significatisuggestioniinformazioniconcettiprovocazioni intellettuali ed emotive con le quali l’ascoltatore potrà aprire la porta di una conoscenza più profondastimolante e gratificante. E potrà, dunque, trovare i luoghi della propria interiorità, in cui la musica fa risuonare qualcosa di autentico e importante sino a rendere il pubblico un ascoltatore attivo».

 Biglietti da 1 a 5 euro

Ufficio Stampa Orfeo Futuro

Francesco Mazzotta

www.comunicarelospettacolo.wordpress.com

328.62.96.956

franco.maz@libero.it

 

viv@voce

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