MONTEMESOLA. Presentata la lista civica “Tradizione e futuro”
Michele Mazzarano a sostegno del candidato sindaco D’Erchie. “Non sottovalutate la proposta di questi ragazzi”
“Cambiare completamente questa comunità governata per molto tempo in modo assolutamente superficiale contro gli interessi della cittadinanza, una lista di giovani, una lista improntata sull’innovazione e un candidato sindaco donna per dare un fortissimo segno di discontinuità. Montemesola è un comune importante di questo territorio, è uno dei comuni che rientra nelle criticità ambientali di questa nostra provincia, e credo che la campagna elettorale per le amministrative, la campagna elettorale per le regionali, potrà dare a questa comunità quel contributo necessario per guardare con maggiore fiducia al futuro”, con queste parole il consigliere regionale Michele Mazzarano, esprime il suo sostegno al candidato sindaco Anna Maria D’Erchie, l’unico candidato sindaco donna a Montemesola, a capo della lista civica “Tradizione e Futuro”.
Una lista che la stessa definisce “coalizione culturale”, in quanto al suo interno vi sono ragazzi con diverse estrazioni politiche ma che abbracciano tutti la stessa idea: quella di un futuro migliore, fatto di impegno, volontà e soprattutto senza chiedere nulla in cambio. Ed è proprio su questo ultimo aspetto che emerge la particolarità di questa lista, che se eletta, si impegnerà ad amministrare senza intascare l’indennità prevista.
Questo significa che lo stipendio sarà si percepito, ma non intascato dagli amministratori, bensì fatto confluire in una sorta di cassa risparmio messa a disposizione delle esigenze della comunità. Il tutto, come spiega la D’Erchie, perché in un tale clima di crisi dove i cittadini sono vessati dai tributi, la stessa non riesce a pensare di dover amministrare percependo un’indennità. Un progetto davvero ambizioso quello di questa lista, che al contrario di quanto affermato da alcuni avversari politici, può essere realizzato in piena regola.
A sostenere questa tesi è il consigliere regionale Michele Mazzarano, che esorta i cittadini di Montemesola a non sottovalutare questa proposta, perché in un periodo di forte crisi come quello attuale, questo è un forte segnale. Gli interventi che i ragazzi di “Tradizione e Futuro” vogliono attuare sono tantissimi: dalla valorizzazione e promozione del territorio; attività ricreative ed educative per giovani ed anziani; integrazione e coesione tra la popolazione giovane e quella anziana, e poi a livello tributario, cercare di far fronte alle problematiche economiche cercando di far risparmiare quanto più possibile alle casse comunali, e per esempio, avviando la riscossione dei tributi in proprio e non mediante concessionario esterno.
La D’Erchie durante il suo discorso tende la mano agli avversari politici, precisando però alcune cose circa la sua passata candidatura alle scorse amministrative, in una lista civica in cui il candidato sindaco era Lucia Valentini, ora candidato consigliere con la lista che allo stato attuale rappresenta il gruppo di maggioranza al comune di Montemesola. “Io in consiglio comunale ho preso le distanze dal mio candidato sindaco perché non era mai presente in consiglio, lo era solo su chiamata della maggioranza. E la sua presenza oggi in quella lista ne è la dimostrazione”.
I candidati consiglieri per la coalizione ‘Tradizione e futuro’ sono Nunzio Bagordo 27 anni dipendente aziendale; Rosaria Ballo 43 anni dottore in economia e commercio; Martino Convertino 51 anni operaio; Luca D’Erchie 41 anni disoccupato; Giovanni De Padova 27 anni geometra; Alfredo Di Mauro 32 anni imprenditore; Nicola Frigeri 46 anni operaio; Daniele Manigrasso, 25 anni dipendente aziendale; Graziana Quaranta, 34 anni avvocato tributarista; Rossana Ricci, la più giovane, 19 anni, studentessa; Sergio Ricci, 32 anni poliziotto, e Carmelo Sgobio 57 anni pensionato. Ogni candidato durante la presentazione, ha esposto ed argomentato un punto del programma: Nunzio vuole una riconversione generazionale; Martino, come padre, vuole fare qualcosa per i giovani; Luca vuole adoperarsi per i bisogni di anziani e bambini; Giovanni vuole sviluppare idee green per il territorio; Alfredo vuole una svolta per il suo paese; Nicola propone l’estensione di una rete wi-fi pubblica per i cittadini; Daniele parla della situazione occupazionale e di come si possano offrire possibilità ai cittadini con i voucher lavoro pagati con le indennità a cui rinunceranno; Graziana parla della riscossione in proprio dei tributi, prevista dalla legge; Sergio poliziotto impegnato nella stradale, parla di sensibilizzazione e formazione in materia di sicurezza stradale; Carmelo allenatore di una squadra di calcio, si propone per lo sport.
Rossana, infine la più giovane, pretende che i giovani siano tirati in ballo nella vita amministrativa, poiché loro sono il presente, e sta a loro scegliere e costruire il proprio futuro. Esorta i politici ‘adulti’ a non nascondersi dietro la frase “i giovani sono il futuro”, e con il suo discorso esprime il malcontento giovanile.
Questa è la lista “Tradizione e futuro”, una squadra di uomini, donne e ragazzi, che sono pronti ad amministrare con la gente e per la gente.
L’ufficio stampa
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