SAVA. Pubbliche fontane. Sistemata quella di Piazza Matteotti e riattivata, dopo due anni, la fontana di “Zucconi”
E’ un bellissimo successo, segno è che gli strumenti contro gli strafottenti ci sono tutti!
Con lettera protocollata al nostro Comune in data 4 maggio 2015 e indirizzata al sindaco pro tempore Dario IAIA e al dirigente al Patrimonio, arch. Alessandro Fischietti (e p.c. al Comando stazione dei Carabinieri di Sava), Viv@voce nell’oggetto metteva in evidenza i mancati funzionamenti delle due importantissime fontane pubbliche.
La lettera recitava così: “Da diversi mesi la fontana di Piazza Matteotti funziona in modo alterno: a volte esce l’acqua e a volte no. Ma ancora più drammatico è il non funzionamento della fontana di Via Croce che si incrocia con Via Roma. Quest’ultima sono due anni circa che non dà la possibilità al pubblico di farne un corretto uso.
Pertanto, ai destinatari della presente lettera, si mette in evidenza che trattasi di un servizio di necessità pubblica e pertanto il suo funzionamento è garantito dalle nostre leggi come giustamente recita l’articolo 340 del nostro Codice Penale.
Inoltre, si ricorda, che il nostro Comune paga l’affitto annuale all’Acquedotto pugliese per queste fontane che insistono sul nostro paese. Si prega di attivarsi quanto prima per la soluzione del problema”.
Oggi, 11 maggio possiamo dire francamente questo: le due fontane hanno ripreso il loro uso primitivo. Importante è stato quello di Piazza Matteotti ma, su tutto, la fontana di “Zucconi” merita un asterisco particolare. Erano 2 anni che l’acqua non zampillava più. Oggi ha ripreso la sua funzione importantissima. Ovvero, quella di pubblico servizio e di importante utilità.
Quest’ultimo è citato nella dicitura dell’articolo 340 del nostro Codice Penale, il quale garantisce l’uso, e il funzionamento, delle pubbliche utilità. E l’acqua, almeno quella delle fontane pubbliche è … pubblica.
E deve funzionare. Sempre!
Giovanni Caforio