TARANTO. “Dal Comitato ‘Liberi e Pensanti’ solo critiche assurde!”

TARANTO. “Dal Comitato ‘Liberi e Pensanti’ solo critiche assurde!”

Nota stampa del Gruppo consiliare SDS

Il Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti cerca a tutti i costi visibilità e, quando non riesce nell’intento, decide di attaccare ed offendere. Il diritto di critica è sacrosanto (ci mancherebbe!), ma perde assolutamente di considerazione e si rivela un “boomerang” allorquando si basa su fatti falsi, facilmente e logicamente confutabili. Nello specifico ci riferiamo alle valutazioni del Comitato a proposito dell’evento dell’1 maggio.

Affermare infatti che “mentre il Comitato si batte per l’occupazione, il Sindaco Stefàno si limita invece alle letterine ai vari Ministeri” e che “il primo cittadino è invisibile” costituisce un attacco tanto infondato quanto strumentale. Infatti in quei giorni in cui i Liberi e Pensanti preparavano il concertone, il sindaco era a Roma per incontri istituzionali aventi ad oggetto proprio la vertenza Taranto: altro che rivolgersi a “Chi l’ha visto?”! E questi incontri sono stati proprio il frutto di quelle comunicazioni e di quel carteggio che il Comitato definisce con disprezzo “letterine”. 

Emerge che nei Liberi e Pensanti c’è innanzitutto un egocentrismo fuori misura, un bisogno psicologico di sentirsi sempre al centro dell’attenzione. Il rispetto del lavoro e dell’impegno altrui non esiste e non solo non viene riconosciuto, ma addirittura denigrato. 

I Liberi e Pensanti auspicano l’unità, ma poi fanno di tutto per “spaccare”, con l’atteggiamento di chi sente l’unico “unto dal Signore” per dispensare “patenti” di legalità, coerenza, efficienza.

Ora, a concerto finito, il Comitato spara a zero sul Sindaco. Strano che non l’abbia fatto alcuni giorni prima dell’evento, proprio quando l’Amministrazione comunale ha destinato impegno e fondi per la buona riuscita della manifestazione.

Non intendiamo alimentare le polemiche, ma era doveroso replicare per chiarire la verità dei fatti e difendere l’operato di un sindaco che va nella Capitale per difendere gli interessi della collettività e porta a casa i risultati, visto che finalmente Taranto esiste nell'<Agenda nazionale>. Tutto il resto è invidia, falsità, inguaribile protagonismo… O forse i Liberi e Pensanti hanno iniziato la campagna elettorale, visto che hanno ipotizzato la presentazione di una loro lista civica per le prossime Comunali.

Gruppo consiliare SDS

viv@voce

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