SAVA. Elezioni regionali 2015. Ecco i candidati che si propongono al nostro paese e le previsioni del nostro giornale

SAVA. Elezioni regionali 2015. Ecco i candidati che si propongono al nostro paese e le previsioni del nostro giornale

Il corpo elettorale, le liste, le coalizioni che sono attive nel nostro paese confrontandole con i risultati delle scorse elezioni Europee del 2014

Sono quasi 15.000 i votanti savesi a questa tornata elettorale ma non è affatto detto che vanno a votare tutti. Anzi, se rispettano le previsioni ci sarà un calo del 45% e quindi le nostre previsioni partono da circa 8.000 votanti. Partiamo da questo, per il momento e vediamo come potrebbe essere distribuito questo flusso elettorale e quali sarebbero i partiti che si avvantaggiano in questa competizione per il rinnovo del Consiglio regionale della Puglia. Comprese le previsioni sui Candidati al Consiglio regionale pugliese.

PARTITO DEMOCRATICO: fu reduce, nelle scorse europee, dal bagliore degli “80 euro” da dare ai lavoratori dipendenti in busta paga. In perfetto stile berlusconiano Matteo Renzi sbaragliò il temuto M5S di Beppe Grillo. A Sava ottenne ben 1.732 voti pari ad una percentuale del 32%, vivendo di rendita. Dato di fatto. E il PD a Sava non fece quasi nulla in campagna elettorale, oltre s’intende l’affissione dei manifesti del partito nazionale. Oggi il PD savese porta il rinviato a giudizio per l’ILVA che di nome fa Donato Pentassuglia, assessore regionale uscente, e Michele Mazzarano, Consigliere regionale uscente e rinviato anche lui a giudizio ma per millantato credito.

Inoltre, SavaInMovimento, appoggia la candidatura di Anna Rita Lemma nelle liste del PD. L’effetto Renzi si è sbiadito ma c’è l’effetto Emiliano che, stando alle percentuali di voti dei più blasonati istituti di sondaggio lo danno in discesa libera. Ovvero, senza ostacoli verso la Presidenza della Regione. Se il binomio PD-SavaInMovimento regge, allora la previsione sul PD a Sava, da parte del nostro giornale, è di 2.000 voti. Pentassuglia 700 voti, Mazzarano 400, Lemma 600 voti.

FORZA ITALIA. 23,45%. e 1.268 voti. Fu questo il risultato che ottenne nella passata competizione europea del 2014. Difficilissimo che possa riavere questo consenso. La costola di nome “Fitto” ha sconquassato tutto il partito forzista, nonostante Berlusconi ha provato a fare il braccio di ferro in un uomo contro uomo che di fatto ha spaccato Forza Italia. Almeno in Puglia. Il loro candidato presidente è Adriana Poli Bortone.

Punta di diamante è Francesca Franzoso, figlia dello scomparso Pietro scesa in campo per verificare se l’eredità del papà è ancora disponibile o meno.

In questo prossimo risultato elettorale verificherà direttamente gli spiragli che ci sono per il proseguimento della tradizione familiare. Previsione di voti 1.000 per la lista. 800 di preferenza per lei.

M5S. Il partito di Grillo non ha nessun referente a Sava eppure risultò il primo partito alle elezioni politiche del 2013 e il secondo partito alle passate europee. Quindi parte dal 17,5%  pari a 947 votanti delle passate europee, percentuale che lo portò a risultare immediatamente dietro al PD savese.

Ha un candidato presidente giovanissimo, Antonella Laricchia di soli 27 anni, e pare che i pentastellati pugliesi arriveranno secondi dietro a Emiliano con una percentuali voti, a livello regionale, pari quasi al 22%. Previsione di voti a Sava 1400.

FRATELLI D ’ITALIA. Ottenne un dignitoso 6,6% pari a 368 voti lo scorso anno. Fa parte della coalizione del centrodestra che vede Schittulli candidato presidente.

La domanda è questa: il partito della Meloni savese, capeggiato dal presidente del Consiglio Domenico Gigante e dall’assessore Saracino confermerà il passato risultato?  Previsioni 350 voti.

NCD. Non presenta liste in Puglia, molto probabilmente la tagliola dello sbarramento dell’8% ha fatto pensare bene Alfano a non presentare la lista. Ha candidati nella lista di Schittulli, di cui è azionista ma non sappiamo ancora in che percentuale.

E questa è la lista in cui si è riversato il partito del sindaco pro tempore Dario IAIA.

LISTA SCHITTULLI. A Sava l’oncologo barese presenta candidato Fabio Pichierri, vicesindaco e assessore all’Ambiente e all’Ecologia.

Quest’ultimo è l’unico candidato savese che è presente nelle liste regionali. Peccato che abbiamo esaurito tutto il nostro pozzo di scienza politica! Pichierri gioca sul fatto di essere l’unico “paesano” che può ambire al Consiglio regionale. Facciamoglielo credere. Ed è convinto a quanto pare e dalle voci di corridoio che ci giungono pare che stia lavorando così tanto, con il suo gruppo, che Stakanov gli fa una pippa! Previsioni per la lista Schittulli 900 voti. Per il candidato Fabio Pichierri: se supera i 500 voti di preferenza è pure strafortunato. Almeno evita di essere defenestrato dalla maggioranza di qualunquisti che domina Sava e che lo vuole vedere fuori dall’amministrazione IAIA.

LISTA PER EMILIANO. Ovvero la Lista del Presidente. Annovera nella lista dell’ex sindaco barese Peppo Turco, torricillese e già sindaco del paese limitrofo al nostro.

Peppo Turco è uno dei tre torricillesi che competono nell’elezione al Consiglio regionale, seppur in schieramenti diversi. Previsione di voti di preferenza per il candidato Peppo Turco è 300.

OLTRE CON FITTO. E’ la lista dell’ex governatore ed ex ministro degli Affari regionali Raffaele Fitto e fa parte della coalizione che supporta Schittulli. E rappresenta una vera e propria spina nel fianco, non tanto per Emiliano, ma quanto per Adriana Poli Bortone. Un centrodestra diviso, seppur Emiliano è in pole position, non fa altro che agevolare la vittoria dell’ex magistrato savese. Fitto, con la sua lista, è alla conta e il suo valore elettorale, in Puglia, è ben solido. Previsione voti della lista 400.

A Sava Francesco Turco è il candidato che si propone. Il medico non è alla sua prima esperienza politica. E’ stato diverse volte Consigliere comunale a Torricella e in questo neo esperienza elettorale si misurerà con ben altri due candidati di Torricella, Peppo Turco e Francesca Franzoso. Previsione di voti di preferenza 300.

UDC. Vito Sammarco, già presidente del Consiglio e assessore savese,  presenta il suo comitato in Piazza San Giovanni. L’UDC, nella passata competizione era assieme al NCD del sindaco pro tempore Dario IAIA. E quindi il confronto da fare, con la passata competizione europea, non è fattibile. Sammarco porta il candidato Antonio Scalera verso l’elezione nel Consiglio regionale. Previsione di voti  250

Non sono presenti a Sava comitati con Riccardo Rossi (L’altra Puglia), Gregorio Mariggiò (Verdi) e Michele Rizzi (Alternativa comunista), sommariamente la previsione per queste tre liste è di 500 voti circa.

Giovanni Caforio

 










viv@voce

Lascia un commento