SAVA. “La nostra cooperativa ha dato un volto al cimitero ma è in attesa, da quattro mesi, del primo pagamento”
Intervista a Fernando Dambrogio, Presidente e responsabile della Cooperativa “Aurora”, gestore dei Servizi cimiteriali
Febbraio 2015. Il Comune di Sava le affida le chiavi del Cimitero. Come lo ha trovato?
Come riserve inserite nel verbale di consegna, con allegate foto, il nostro Cimitero si presentava come una vera e propria discarica a cielo aperto.
Cioè?
Erbacce dappertutto, vialetti sporchi, contenitori del verde secco strapieni. Tombe messe a dimora per terra in cui si vedeva solo l’erba e non la lapide del defunto. Insomma, non certamente uno spettacolo degno di un paese civile.
L’utenza, nel cambio di gestione della importante struttura comunale, in che modo si è rivolta alla vostra Cooperativa nei giorni a seguire?
Ci ha ringraziato di come il volto nuovo del cimitero si è presentato ai loro occhi. E questo, è stato motivo di grande soddisfazione per la nostra Cooperativa. Nonostante la cooperativa ha provveduto, e non da contratto questo, a sue spese di mettere un servizio di videosorveglianza in alcuni punti del Cimitero, etc. etc.
Una volta avute le classiche chiavi in mano, il Comune di Sava non viene a ispezionare la conduzione dei lavori?
Si. Vengono a controllare ogni giorno. E’ il dirigente al Patrimonio, architetto Alessandro Fischietti e amministratori comunali a visionare la conduzione dei lavori.
Quindi, la cooperativa che lei dirige, ha un contratto con il nostro Ente pubblico sulle scadenze di pagamento. Queste ultime vengono onorate alle date stabilite?
Contratto, lei dice? Magari fosse già stato fatto … Non c’è ancora un contratto firmato tra le parti.
Cosa?
Le spiego. Come richiesto per firmare il contratto con l’Ente ho provveduto a fare tutte le polizze e i versamenti dalla segreteria comunale, ossia: Polizza cauzione definitiva, polizza conto terzi, Polizza operai, versamenti diritti di segreteria per un totale circa di 6.000 Euro. Purtroppo per la segretaria del Comune di Sava non è ancora sufficiente.
E quindi?
Attendiamo che la segretaria comunale, Irene Dimauro, ci dia delle disposizioni in tempi brevi per la risoluzione del problema, anche se gli amministratori ed i tecnici hanno dato parere favorevole all’idoneità dei lavori eseguiti.
Cioè, lei mi dice che in questi quattro mesi di lavori, fatti dalla sua cooperativa all’interno del nostro Cimitero, non ha visto il becco di un quattrino. Ma parla sul serio?
Sul serio, sì. E inoltre, in questi passati mesi ho dovuto far fronte con le mie risorse economiche per sostenere le spese dei dipendenti e degli interventi.
Quanti dipendenti collaborano con la sua Cooperativa?
Dipende dalle operazioni ed i servizi che si presentano quotidianamente. Variano da 5 a 10 unità.
Ma mi scusi. Per quanto tempo si può protrarre questa situazione?
Viste le difficoltà attuali, io spero che tutti questi problemi siano risolti nel più breve tempo possibile, augurandoci che tutto quello che stiamo realizzando possa avere una continuità. Direttore, mi permetta di cogliere l’opportunità di lasciare dopo questa intervista un ringraziamento particolare a tutti i mie collaboratori per la loro dedizione e applicazione che ogni giorno mettono sul lavoro. Inoltre un ringraziamento alle persone che hanno mostrato di essere solidali e vicini in questi momenti difficili ed all’utenza che tanto ci ringrazia quotidianamente e ci dà la forza per andare avanti. Grazie a tutti.
Giovanni Caforio
