TORRICELLA. Acque di fogna nera invadono la carreggiata

TORRICELLA. Acque di fogna nera invadono la carreggiata

Straripano invadendo anche le campagne circostanti, Intervento dei Vigili urbani

Non si è ancora smorzata la polemica tra  proprietari delle residenze estive  e gli amministratori del Comune di Torricella che si lamentano della poca attenzione al decoro urbano, alla tutela dell’ambiente, della sicurezza e dell’igiene pubblica derivante dal mancato ritiro dei rifiuti solidi urbani lasciati a fermentare sotto i raggi del sole per circa 20 giorni che, se ne apre un’altra. Ieri pomeriggio (Giovedì 21 maggio) venivo contattato da più persone residenti nel Comune di Torricella che mi riferivano di sentire degli  odori nauseabondi provenienti da una strada parallela alla Torricella – Monacizzo,  che si espandevano sino al centro urbano.

 Recatomi sul posto, “a naso”  sono arrivato nella strada parallela alla Torricella- Monacizzo sino ad arrivare al così detto “Passaturu” dove l’aria diventava sempre più irrespirabile e, munito di mascherina sono giunto in prossimità di un tombino attraversato dalla tubazione della fogna nera che porta verso l’obsoleto depuratore comunale della Frazione di Monacizzo, dal quale fuoriuscivano in maniera continua acque maleodoranti e  carta igienica che, oltre ad invadere per circa 100 metri la carreggiata si riversavano in un terreno agricolo circostante.

Pressato anche da alcuni agricoltori arrabbiatissimi presenti al momento, mi attivavo ad allertare il Comando dei Vigili Urbani che, giunti sul posto,  provvedevano ad informare l’Acquedotto Pugliese e il Servizio Fognatura.

 Prima Torre Ovo, poi trullo di Mare e la S.P. Monacizzo – Conche ed ora la condotta della rete fognaria insomma questo Comune, per ciò che riguarda la tutela ambientale ed igienico sanitaria, HA IL SUO BEL DA FARE! Comunque, considerato che il depuratore di Monacizzo è il terminale finale della rete fognaria dove, oltre ai liquami dei residenti locali e dei cittadini  torricellesi, tra un po’, con l’arrivo dell’estate, confluiranno anche quelli dei villeggianti di Torre Ovo (circa 25.000), sarà necessario che i “tecnici” ivi compreso gli addetti al ritiro della spazzatura, al fine di prevenire eventuali altri “incidenti di percorso”, incomincino ad attrezzarsi e ad organizzarsi sin d’ora.

Prevenire non e forse  meglio che curare?

Mimmo CARRIERI

viv@voce

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