TARANTO. Parte “La notte della cultura”. Appuntamento sabato 13 giugno (con un prologo il 12) nella città vecchia
Arte, musica, letteratura e scienza, con un’attenzione particolare al sociale. La manifestazione, tra le più riuscite degli ultimi tempi, da quest’anno farà tappa anche a Ostuni e Galatina. Ospite d’eccezione la scienziata tarantina Antonella Viola che tratterà il tema “Alimentazione e salute”
Dopo il successo registrato lo scorso anno, torna a Taranto “La notte della Cultura”. Sabato 13 giugno, con un’imperdibile anteprima nella giornata precedente, la città vecchia si animerà con eventi culturali di spessore che spazieranno dalla letteratura all’arte, dalla musica al teatro con il coinvolgimento in particolar modo del Museo Martà.
Quest’anno, inoltre, l’idea progettuale si estende anche alle Città di Ostuni (25 e 26 luglio) e Galatina (28 e 29 agosto) , mentre per il 2016 sono stati avviati contatti con Matera, capitale europea della cultura. Questo non soltanto per favorire la diffusione della cultura quale elemento di crescita sociale, ma soprattutto anche per promuovere il turismo e l’economia del territorio, attirando visitatori dall’intera Puglia e non solo.
Immediata, a tale proposito, è stata la disponibilità e forte la volontà di portare a compimento l’idea da parte dei Comuni coinvolti, con in testa i Sindaci e gli assessori Vincenza Vozza per Taranto, Claudia Trifan per Ostuni e Daniela Vantaggiato per Galatina.
L’ideazione e la produzione del progetto è stata curata dal tarantino Giuseppe Fornaro, già noto per aver realizzato numerosi progetti esclusivi e di qualità, e Gigi Rigliaco, operatore culturale e direttore di Art and Ars Gallery, galleria che promuove giovani artisti contemporanei su territorio internazionale, che ne curerà l’organizzazione.
Sostenuto da UBI Banca Carime, che ha creduto nell’iniziativa sin dai suoi albori, oltre che da Emmeauto BMW e MAICO in qualità di partner, il progetto si avvale del sostegno di Puglia Promozione e Camera di Commercio di Taranto oltre che dei prestigiosi patrocini del Ministero dei beni culturali (Progetto “Etnie, letterature, minoranze storiche”), della Regione Puglia e della Federazione scrittori italiani.
La Notte della Cultura darà l’opportunità a tutti gli esercenti di attività commerciali e produttive della Città di tenere aperte le proprie attività, con l’invito da parte dell’organizzazione di personalizzare le vetrine per l’evento stesso.
Altra particolarità della Notte della Cultura sarà un tema specifico intorno al quale ruotano tutte le proposte del progetto in ogni singola città: a Taranto sarà “L’altro – alimentazione e salute“, a Ostuni “l’altro” e a Galatina “La cultura del cibo”.
L’altro visto da diverse angolazioni: nella differenza di genere, di etnia, di lingua. Non tralasciando il tema della “diversabilità”, con il coinvolgimento delle associazioni che operano sul territorio nel volontariato e non solo con un’attenzione agli ipo/non vedenti: l’organizzazione della Notte della cultura ha infatti, da sempre, fortemente voluto e realizzato pubblicazioni dei programmi dell’evento in “braille”, “Large Print” con assistenza durante l’intera manifestazione. Garantito anche l’interpretariato nella Lingua dei segni italiana nella sezione delle presentazioni letterarie e mostre su temi sociali.
Il programma completo della “Notte della Cultura” di Taranto sarà presto reso noto, ma già è certo che uno spazio importante sarà destinato all’alimentazione e alla salute in tema di prevenzione e ricerca, con la partecipazione straordinaria di un’eccellenza mondiale della scienza: la scienziata Antonella Viola, di origini tarantine, premiata lo scorso 20 ottobre per i suoi studi contro il cancro dal Consiglio Europeo della Ricerca che le ha assegnato l’ Erc Advanced Grant 2014, una sorta di Oscar della scienza per il suo progetto “Steps”, ovvero un premio di ben 2.500.000 euro. Ora ha deciso di ritornare in Italia per approfondire i suoi studi con uno staff di ricercatori presso l’Università di Padova, declinando numerosi inviti da ogni parte del mondo.
Per quanto riguarda l’Arte tanti gli artisti provenienti da ogni parte d’Italia che installeranno, all’interno di luoghi aperti al pubblico (chiostri, corti, palazzi, piazze, ecc.) opere Site-specific, cioè studiate e realizzate in funzione del luogo in cui verranno esposte, interagendo con il cittadino residente.
Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno, inoltre, Taranto ospiterà nuovamente la mostra della fotografa newyorchese Rebecca Arnold, che ama documentare natura e cultura dei 40 Paesi nel mondo che ha visitato.
Per la musica, invece, si spazierà dalla sperimentale, ai cantautori, dalla musica classica al Jazz. Tutto il centro storico offrirà una serie di piccoli spettacoli e concerti per catturare l’attenzione del pubblico ed ogni musicista o formazione avrà a disposizione uno spazio che esalti le proprie caratteristiche, trasformando un semplice concerto in una esperienza sensoriale.
La novità di quest’anno sarà la realizzazione di un Salotto della Musica, da affiancare alle altre postazioni, per l’esibizione di vari artisti e ospiti d’eccezione, tra i quali la straordinaria violinista lituana SAULE KILAITE, che con il suo stile fonde il mondo della musica classica con quello della tradizione etnica e moderna.
Di scena inoltre (reduce dai successi di Sanremo) il cantautore Diodato ad Ostuni in una formula tutta nuova e cioè un trio formato da chitarra, violino e violoncello e il cantante-attore Graziano Galatone, protagonista del musical “Notre dame de Paris” di Riccardo Cocciante.
Confermata la straordinaria e fortunata formula degli Standing Pianos: alcuni pianoforti saranno dislocati lungo le vie del centro storico, liberi di essere suonati da chiunque voglia cimentarsi.
E poi tanti altri eventi: per le vie del centro storico, ad esempio, due eccentrici musicisti suoneranno uno splendido “Orchestrion” (organo di strada con percussioni) ed un organetto di barberia dall’incredibile timbro: a completamento, un’esposizione di grammofoni e di macchine musicali dell’epoca vittoriana. Sarà l’artista Mauro Grassi, grazie alla collezione dell’Associazione Italento e dell’Associazione musica meccanica italiana, a far rivivere atmosfere di altri tempi.
E ancora: le emozioni del Carillon vivente, già proposto a Taranto a Natale, che quest’anno sarà di scena ad Ostuni ed a Galatina.
A Taranto, invece, due grandi sorprese previste in Piazza Duomo ed in Piazza San Francesco.
Anche per la letteratura scelta una location importante: il chiostro dell’Università dove sarà allestito in modo da riportare l’idea di un biblioteca/salotto.
La formula sarà quella del talk show: alcune delle case editrici più attive sul territorio presenteranno progetti editoriali, attinenti al tema della serata. Saranno presenti gli autori e gli editori che racconteranno i propri lavori, coordinati da giornalisti e uomini di Cultura oltre ad ospiti d’eccezione.
Grande importanza verrà destinata anche ad un salottino riservato all’incontro tra gli editori presenti e i giovani scrittori che non hanno precedentemente avuto l’opportunità di presentare le loro opere e che vorrebbero fossero prese in visione per un’eventuale pubblicazione.
Uno sforzo organizzativo importante che dovrebbe richiamare il pubblico delle grandi occasioni.
Ufficio stampa: Notte della Cultura
Info: 331.3487091