TARANTO. Ieri riuniti per la prima volta tutti i CSV pugliesi
Volontariato: una buona formazione per “fare meglio il bene”
Rino Spedicato, Presidente CSV Net Puglia, la “rete” dei Centri Servizi al Volontariato (CSV) pugliesi, non ha dubbi: «L’esigenza maggiormente sentita dal volontariato pugliese è avere una formazione adeguata per “fare meglio il bene”: i volontari sono impegnati quotidianamente nella società per fare il “bene”, ovvero operare in tutte quelle aree in cui c’è un disagio o in cui si avverte la necessità dell’intervento del volontariato, ma per “fare meglio il bene” è sempre più indispensabile avere una formazione adeguata».
È uno dei dati scaturiti nella prima “Giornata delle buone prassi dei CSV della Puglia” che si è tenuta a Taranto ieri pomeriggio (23 maggio) presso il Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto.
Promossa da Co.Ge. Puglia (Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato Puglia) e da CSV Net Puglia (Coordinamento Regionale dei Centri Servizi al Volontariato della Puglia), l’iniziativa ha visto riunirsi a Taranto i sei CSV pugliesi per confrontarsi scambiandosi le “Buone Prassi”, ovvero le esperienze che hanno permesso di ottenere risultati particolarmente significativi nell’ambito delle loro attività.
Con questa iniziativa si è inteso lanciare e sollecitare una nuova modalità di collaborazione tra i CSV della Puglia, organizzando un’occasione per condividere ed analizzare le buone prassi già sperimentate nei CSV territoriali e, inoltre, individuare nuovi percorsi per azioni comuni in ambito regionale.
Infatti Giustiniano De Francesco, Presidente Co.Ge. Puglia, nell’occasione ha detto che «al fine di accrescere l’efficacia degli interventi, e con l’ottica di aumentare e promuovere sempre di più le forme di coordinamento tra i CSV della Puglia, si è pensato di organizzare la giornata delle buone prassi dei CSV della Puglia. L’idea è nata per favorire e ampliare sinergie e buone pratiche tra i CSV pugliesi con lo scopo quindi di condividere le esperienze e le modalità di lavoro affinché divengano stimolo al miglioramento complessivo dei servizi offerti alle Organizzazioni di Volontariato e patrimonio comune di tutti i CSV della Puglia».
Durante i lavori, aperti dal saluto di Maria Antonietta Brigida, vicepresidente del CSV Taranto, i CSV della Puglia hanno consolidato il loro “essere rete” a servizio delle associazioni di volontariato pugliesi, una sperimentazione che può dare vita ad un laboratorio permanente di idee innovative, ma anche di soluzioni a criticità che gli attuali tempi di crisi portano nel sistema dei CSV.
Ognuno dei sei Centri Servizi al Volontariato, in particolare, ha illustrato due “Buone Prassi” sperimentate nelle proprie attività: il CSV Bari ha presentato le innovative attività di formazione e quelle dell’area “Monitoraggio, qualità, bilancio sociale”, il CSV Brindisi i due progetti “Delegazioni” e “Dammi un’idea”, il CSV Foggia Capitanata “Carcere e Volontariato” e “Accoglienza ai migranti e Volontariato”, il CSV Foggia Daunia “Partnership sociali” e “Tg del Volontariato”, il CSV Salento “Cantieri per la sussidiarietà” e “Contaci” e, infine, il CSV Taranto “Giovani in Volo.” e “Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà”.
L’addetto stampa CSV Taranto
Marco Amatimaggio