Bullismo, fenomeno in aumento tra i giovanissimi

Maschi o femmine, il fenomeno non risparmia nessuno. Derisi per il proprio corpo o soggetti a vessazioni per ottenere soldi, cellulari o sesso. I ragazzi vivono un disagio che viene evidenziato anche sui social network

Da Nord a Sud aumentano in Italia gli atti di bullismo e molestie sessuali tra i giovanissimi. Da ultimo il caso accaduto a Milano (quartiere Giambellino) dove una ragazza 13enne, diversamente abile, è stata derisa e presa a sassate da 4-5 coetanei. Cattiveria gratuita che non risparmia neppure il gentil sesso.

Ragazzi disagiati che se la prendono coi più deboli o i più sensibili: il sesso, i cellulari, i soldi, l’ignoranza sono spesso al centro di questi vergognosi episodi che colpiscono sia il fisico che la mente. Spesso l’ambiente in cui si attuano queste violenze sono le scuole.

Genitori che sminuiscono i comportamenti incivili dei figli, educatori impotenti e spesso rassegnati. “Malagioventù” che emerge anche grazie agli attuali social network e che si vanta dei propri gesti filmandosi e diffondendo le proprie crudeltà.

Cosa manca a questi giovani? Forse niente e forse tutto. Forse niente di materiale e forse tutto di morale. Ad essi, per fortuna, si contrappongono i ragazzi che ancora credono di poter cambiare in meglio la società, che operano nel sociale, che si impegnano negli studi, che conoscono le parole “cultura” e “solidarietà”.

L’auspicio è che siano sempre di più questi ultimi a balzare agli onori della cronaca.

Gabriella Miglietta