SAVA. Impianto semaforico del tipo “Photored”. I due impianti su Corso Umberto e quello vicino allo stadio che rileva la velocità dei veicoli nei centri urbani

SAVA. Impianto semaforico del tipo “Photored”. I due impianti su Corso Umberto e quello vicino allo stadio che rileva la velocità dei veicoli nei centri urbani

Non sono ancora attivi. Avviseremo qualche giorno prima della loro messa in funzione.  Ma preghiamo, i nostri lettori, di fare attenzione a questo articolo

Che molti Comuni, compreso quello di Sava (magari tardivamente, ndr) si sono organizzati per battere cassa agli automobilisti indisciplinati è risaputo. Torricella e Maruggio, su questo, sono stati da apripista, ma non solo da oggi. Da diversi anni. Ingenti somme, incassate dalle sanzioni, vengono utilizzate dai Comuni su citati, ma sono tantissimi tra l’altro, per poter ripianare i loro bilanci.

Ma andiamo a Sava. Ci sono tre postazioni da osservare attentamente, con Codice della strada alla mano. Andiamo alla prima.

E’ collocata prima dello stadio, venendo da Manduria: non è un impianto semaforico questo ma è dotato di telecamere e per tanto bisogna rispettare il limite di velocità che dice chiaro e tondo che non si può superare i 50 Km orari. Ed è il primo avviso.

Arrivati all’incrocio con Via Matteotti, è più facile dire alla “Villa nuova”, c’è il primo impianto semaforico nominato “Photored”. Quindi prestate la massima attenzione al rosso e non fidatevi molto del giallo, in quanto la durata di quest’ultimo è solo di tre secondi! Vi conviene, a scanso di equivoci fermavi già appena il verde lascia il via libera al giallo. E questo è il secondo. Andiamo al terzo.

Corso Umberto angolo Via Paisiello, più comodo forse dire vicino al negozio dei cinesi o  al Bar Paradise, anche qui c’è lo stesso impianto della “Villa nuova”, ma si chiama “Piazza Europa”. E vale lo stesso consiglio dettato sopra.

Vediamo cosa dice il Codice della strada su questo:

Durante il periodo di accensione del verde: i veicoli possono procedere verso tutte le direzioni consentite dalla segnaletica verticale ed orizzontale ma non possono impegnare l’area di intersezione se i conducenti non hanno la certezza di poterla sgombrare prima dell’accensione della luce rossa (…).

Durante il periodo di accensione del giallo: i veicoli non possono oltrepassare la striscia di arresto a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più  arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza. 

Durante il periodo di accensione del rosso: i veicoli non devono superare la striscia di arresto; in mancanza di tale striscia i veicoli non devono impegnare l’area di intersezione, nè l’attraversamento pedonale, nè oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni.

 Ma vediamo le sanzioni: l’art.146 comma 3, che cita:

“Il conducente del veicolo che prosegue la marcia, nonostante che le segnalazioni del semaforo o dell’agente del traffico vietino la marcia stessa, e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di 154 euro 

Senza scordare, altra cosa importante, i 6 punti che vengono tolti dalla patente.

Per tanto, facciamo i bravi automobilisti. Rispettiamo il Codice della strada, altrimenti non possiamo fare! Le multe non sono salate. Ma salatissime!

Giovanni Caforio











viv@voce

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