TARANTO. “No all’economia del mordi e fuggi!”
Nota stampa Verdi
Ore cruciali per i lavoratori di Teleperformance. Dopo la comunicazione pervenuta nella giornata di ieri in cui l’Azienda dichiarava di voler societarizzare.
Di fatto, questo significa il licenziamento collettivo per i duemila lavoratori di Taranto, a vantaggio di quelli della sede in Albania, e ciò nonostante il fatto che Teleperformance continui a ricevere, a tutt’oggi, finanziamenti dalla Regione Puglia per la formazione dei dipendenti.
Noi Verdi Taranto, riteniamo che una realtà lavorativa come questa – seconda solo all’Ilva per livelli occupazionali – non possa passare inosservata agli occhi delle stesse istituzioni che stanno cercando di salvare ad ogni costo l’industria siderurgica che continua a mietere vittime dentro e fuori dalla fabbrica. L’ultimo infortunio è solo di ieri e un giovane uomo soffre tra la vita e la morte, aggiungendosi alla lunga schiera dei caduti per il lavoro, sul lavoro e nei luoghi di lavoro.
Rifacendoci a una delle parole utilizzate ossessivamente dal Governo per Ilva, oggi diciamo che Teleperformance è “strategica” per Taranto, per tante famiglie e per l’economia che ne deriva.
L’appello di noi Verdi Taranto è quello di affrontare la vertenza dei lavoratori di Teleperformance, con impegno e determinazione, contrariamente a quanto già avvenuto per altre realtà produttive non inquinanti del nostro territorio, quali Tct o Vestas. Siamo vicini al lavoratore che sta soffrendo e ai lavoratori che rischiano il posto di lavoro. La politica deve dire un forte no all’economia del mordi e fuggi.
I coportavoce dei Verdi Taranto
Ada Le Noci
Luca Piccione