SAVA. “E’ stato il Pontefice a finanziare il soggiorno del gruppo e a voler conoscere da vicino i nostri Ragazzi Diversamente abili”
I ragazzi dell’Anffas Onlus di Sava hanno incontrato Papa Francesco
I Ragazzi dell’Anffas Onlus di Sava, di Leverano,e di Carosino, 9 Ragazzi della Coop. “Citta Solidale di Latiano “ ed altri soci di Grottaglie, hanno vissuto “ l’emozione di toccare il Papa “. Ormai sono diversi anni, che l’Anffas Onlus di Sava con a capo il Presidente Leonardo Desantis, e due volontarie, organizza soggiorni Romani.
Quest’anno dall’8 al 12 Giugno 34 Ragazzi diversamente abili e 17 Accompagnatori hanno avuto un’ occasione unica che ha permesso a tutti loro di conoscere da vicino Papa Francesco.
Il soggiorno è stato finanziato direttamente attingendo dal budget personale di Sua Santità, sottolineano gli organizzatori che, con orgoglio, raccontano come siano stati ospitati presso una moderna struttura della Santa Sede e come il soggiorno Romano sia stato meraviglioso caratterizzato da un percorso stupendo.
L’udienza del Mercoledì, ha fortemente avvicinato i Ragazzi alla fede oltre ad aver dato loro una forte emozione. Sempre nella serata di mercoledì per i nostri Ragazzi e per tutti noi c’è stata un’altra emozione: grazie anche, e soprattutto all’impegno del Dott. Alessandro Monacchia ai suoi alunni ed alla ballerina orientale Camilla Antonaroli e non di meno alla presenza di Flaviano Grillo G.M. Gen. della Cavalleria Angelica SS.mi Michele Arcangelo e Padre Pio Onlus, è stato organizzato un concerto di solidarietà in favore dei nostri Ragazzi.
Aver riscontrato nei loro volti l’allegria è stato il massimo per noi, questo significa che l’obiettivo di integrazione è stato raggiunto. Sempre nella stessa serata S.E. Flaviano Grillo ha conferito ambiti riconoscimenti a Cavaliere e Dama sia al Presidente che ad una sua Collaboratrice Volontaria.
Questa iniziativa concludono gli organizzatori, si inquadra nell’ambito delle numerose attività che da oltre cinquant’anni l’Anffas, con grande volontà e spirito di abnegazione di tutti i suoi collaboratori opera nell’aiuto pratico ai ragazzi Diversamente abili vedono una loro ragione di vita.