SAVA. Gli scivoli per i diversamente abili ostruiti dai pali delle luminarie. Il sindaco IAIA si attivi immediatamente alla rimozione!
Nonostante il nostro giornale abbia presentato lo scorso lunedì un Esposto al Comando di Polizia municipale, la situazione è ancora irrisolta!
Per non ripetere i soliti ritornelli a cui spesse volte ci hanno abituato con parole degne di nota ma che di fatto poi non viene fatto nulla. Per davvero. Andiamo ai giorni nostri. Via Del prete, pieno centro urbano. Montati i pali delle luminarie in onore di San Giovanni Battista, ricorrenza festiva del 24 giugno, e ogni scivolo dei diversamente abili ha un palo al centro!
Addirittura uno, degli scivoli, ne ha due. Di pali! Molte domande ci poniamo ma oggi è importante la risoluzione immediata di questo problema. Il nostro giornale ha fatto un Esposto al Comando di Polizia municipale lo scorso lunedì e a tutt’oggi lo stato delle cose sta come stava prima. Crediamo, inoltre, che quando la Ditta ha montato i pali sugli scivoli dei diversamente abili nessun vigile o assessore o sindaco ha visto “l’opera d’arte”? Ma lasciamo andare questo, per ora.
Ci rivolgiamo al primo cittadino savese che, sulla carta, ha il dovere di far rispettare le regole più elementari le quali impongono che gli scivoli dei marciapiedi devono restare assolutamente liberi per permettere ai portatori di handicap l’accesso ai marciapiedi.
Pertanto il sindaco pro tempore IAIA si armi di coraggio e faccia rispettare questa regola. Almeno per oggi.
Quanto alle associazioni che insistono sul territorio una nota, dolente o meno: il diversamente abile ha certo bisogno del conforto di Papà Francesco ma ha bisogno anche di vedere, almeno qualche volta, a Sava il superamento di qualche barriera architettonica!
E questa tematica, chiarissima, tocca a chi si interessa ai diversamente abili!
Giovanni Caforio