TARANTO. Con Social Point da lunedì altre 25 persone al lavoro nel “Servizio civico”
Prosegue il progetto di “Servizio Civico”, affidato all’Associazione di volontariato Social Point dalla Direzione dei Servizi Sociali del Comune di Taranto con avviso pubblico, come previsto dal Piano di Zona
Dopo aver completato con successo le attività del primo trimestre, iniziato il 30 marzo scorso, svolte da ventiquattro persone presso le scuole, asili e loghi pubblici della città, partono lunedì prossimo (22 giugno) le attività del secondo trimestre che vedranno impegnate ulteriori venticinque unità lavorative individuate scorrendo l’apposita graduatoria redatta dalla Direzione dei servizi Sociali del Comune.
Si tratta, in particolare, di persone che si trovano in situazioni di disagio familiare e relazionale accentuate dalla crisi finanziaria ed occupazionale particolarmente pesante a Taranto e dalla mancanza di prospettive che favoriscano l’autodeterminazione della persona.
Nei quattro trimestri in cui sono suddivisi gli interventi del progetto, infatti, lavoreranno oltre cento persone con figli minori a carico, famiglie a rischio di esclusione sociale che vivono condizioni di disagio, persone che vivranno così una concreta esperienza lavorativa che, oltre a sostenerne il reddito, contribuirà alla loro inclusione sociale.
Nel primo trimestre appena concluso, hanno usufruito prevalentemente dei servizi previsti nel progetto gli istituti scolastici “Falcone, “Volta”, “Rodari”, “Viola”, “Moro”, “Tempesta”, “Europa”, “Battisti”, “Basile”, “Carrieri”, “Maria Pia” e gli asili “Le Mimose”, “Fantasia”, “Arcobaleno”, “0-3”, “Magicondo” e “Bruno Ciari”. Inoltre, il quartiere Salinella è stato oggetto di particolare attenzione e le attività sono state svolte di pomeriggio per ottimizzare l’igiene del quartiere eliminando i rifiuti lasciati dagli esercenti dei due mercati settimanali e nelle aree dei palazzi in cui sono ubicate giostrine e suppellettili funzionali al divertimento dei bambini.
Il progetto di “Servizio Civile”, più in generale, si inserisce nel contesto di riferimento per cogliere i bisogni di sussidiarietà e per contrastare il rischio di esclusione sociale che incombe sui tarantini esclusi dal mondo del lavoro, persone che ambiscono ad avere una vita dignitosa, insieme ai loro figli minori, e che chiedono un sostegno economico all’ente locale.
Il progetto, infine, tende ad ottimizzare la rete dei servizi a favore dei cittadini di Taranto, in particolare per colmare ritardi, limiti e carenze nei servizi pubblici riscontrati nel corso dell’attuazione dei due progetti sperimentali di Servizio Civico realizzati negli ultimi tre anni dalla associazione di volontariato Social Point.
L’addetto stampa CSV Taranto
Marco Amatimaggio