GROTTAGLIE. Iniziati i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine
Veniva indicata dai più anziani come la “Matonna cu li capiddi tacche tacche”: la Madonna del Carmine, festeggiata il 16 luglio, è una ricorrenza attesa, seconda solo a quella per San Ciro (il compatrono della città con San Francesco de Geronimo)
Sono iniziati, il 7 luglio scorso a Grottaglie, gli eventi religiosi e civili in vista della festa in onore della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (o anche del Carmine) che si svolgerà il 16 luglio prossimo. Ricorrenza attesa che è seconda solo a quella del 31 gennaio, quando nella Città delle Ceramiche si festeggia il medico, eremita e martire San Ciro.
Nella chiesa della Madonna del Carmine, sita nel Borgo Antico, in queste sere si svolgeranno le novene (con 2 messe di mattina ed una di sera) alle quali seguiranno momenti di ristoro e di divertimento per i presenti.
I fedeli canteranno sicuramente, come da tradizione, l’inno carmelitano e tante saranno le scene del passato che rivivranno negli occhi degli adulti più devoti, come il ricordo di suor Rosa, dei parroci di anni fa Don Cosimo Occhibianco e Don Cosimo De Siati, od ancora di tutti coloro che aiutavano come potevano per la buona riuscita delle serate. Una festività che univa, e che tutt’ora unisce, in chiesa numerosi fedeli con in mano l’immancabile ventaglio.
Il 16 luglio sarà un giorno gioioso che vedrà, alle ore 19:00, la celebrazione della Santa Messa officiata dall’Arcivescovo di Taranto, S.E. Mons. Filippo Santoro, la benedizione degli scapolari (pezzi di stoffa di abiti religiosi), la consegna degli “abitini” ai neobattezzati e la consegna di attestati di benemerenza ai congregati con 25 e 50 anni di processioni.
Ed ancora la processione per le strade del paese seguita dalla banda e, in serata, dai fuochi pirotecnici; il tutto per onorare Colei che in molti indicano ancora come la “Matonna dalli capiddi tacche tacche” (ondulati) con in braccio il suo bambino.
Gabriella Miglietta