SAVA. Ma il centro polivalente per gli anziani è un club privato?

SAVA. Ma il centro polivalente per gli anziani è un club privato?

Ovvero, come l’anziano savese non merita considerazione e rispetto …

Un giorno chiuso e tre aperto. Due giorni chiuso e poi si vede quando apre. Continua così il ritrovo degli anziani savesi da un bel pò di tempo. Anziani che si avviano dalle proprie abitazioni, per recarsi appositamente al Centro, ed ecco che è chiuso! Ultima sorpresa ieri pomeriggio: il centro era occupato in virtù di una manifestazione per i disabili. Per carità nulla da dire a chi ha avuto meno fortuna dalla vita rispetto a noi.

Ma forse andava apposto un cartello qualche giorno prima, in modo da avvisare gli anziani che per ieri il loro ritrovo non poteva essere disponibile? Credo che si usa avvisare. O no, assessore ai Servizi sociali Giuseppe Saracino? Si usa o non si usa? Ci faccia sapere.

Sa, forse noi abbiamo un concetto diverso sulle cose. Forse! E che cosa aspetta il nostro giovanissimo assessore, politico savese che ha cambiato ben 5 o 6 casacche di partiti o liste in così pochissimo tempo, a sistemare quei condizionatori collocati all’interno della struttura?  

Ma il nostro assessore, sotto la gonnella protettiva del pro tempore primo cittadino  IAIA, sa che gli anziani hanno difficoltà respiratorie e che con questo caldo infernale fanno fatica a respirare? Lo sa, almeno questo?

E tra l’altro, Saracino che di nome fa Giuseppe, sa che è pagato dal nostro Comune per svolgere il suo compito amministrativo? Lo sa questo, vero?

Oppure dobbiamo indicare agli anziani savesi di recarsi negli iper mercati che insistono sul nostro territorio per farli respirare ad una temperatura inferiore a quella esterna?

In attesa della risoluzione del problema, noi staremo ogni giorno a contare i giorni fino a quando quei condizionatori non verranno ripristinati!

Giovanni Caforio 

viv@voce

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