GROTTAGLIE. Una serata con Paganini … all’Opera

GROTTAGLIE. Una serata con Paganini … all’Opera

Domenica 19 luglio 2015 alle ore 21.00 nel Castello Episcopio. Terzo appuntamento con il2° Festival Musicale Città delle Ceramiche 2015”

Anche il secondo appuntamento con il “2° Festival Musicale Città delle Ceramiche 2015”, ha registrato il “tutto esaurito”. Promosso e organizzato dall’associazione musicale “Domenico Savino” con il patrocinio della Città di Grottaglie, la seconda serata del Festival ha ospitato sul palco il grande maestro Joao Carlos Parreira Chueire con il suo recital pianistico: “Emozioni sudamericane, in un’atmosfera da sogno”.

Un concerto che ha seguito il primo appuntamento “Dal jazz al folk” con il Nico Morelli trio (Nico Morelli – pianoforte, Mimmo Campanale – batteria, Camillo Pace – contrabbasso).

E dopo le sonorità del jazz e del folk, e le melodie sudamericane, domenica 19 luglio alle 21:00, per il terzo dei nove appuntamenti gratuiti, ad ingresso libero, sarà di scena la musica classica. A salire sul palco, con il M° Giuseppe Riccio – direttore artistico dell’evento con il M° Paolo Cuccaro e il M° Pierpaolo De Padova – sarà il grandeflautista Claudio Ferrarini, per un concerto per flauto e pianoforte dal titolo “Una serata con Paganini…All’Opera”.

Ferrarini è il primo falutista al mondo che suona interamente tutta la produzione delle opere di Paganini, trasportando sul suo strumento effetti particolarmente moderni e descrittivi del repertorio visrtuositico.

Nato a Zurigo nel 1954, dove ha iniziato i suoi studi musicali per poi proseguirli in tutta Europa, ha debuttato come solista all’età di 24 anni al Teatro Regio di Parma e si è esibito con le più importanti orchestre del Mondo. Ad oggi, ha venduto oltre 750.000 cd. All’attività concertistica ha affiancato un’approfondita ricerca musicologica, esplorando il repertorio della musica per flauto in tutti suoi aspetti.

Suona su strumenti dalla prestigiosa tradizione di costruttori Hammig di flauti Bohm, le cui radici affondano in Germania dal 1780. Da oltre venticinque anni Claudio Ferrarini è docente di flauto e titolare del biennio per il Diploma Accademico di II livello in Flauto Solistico presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, oltre in varie Università ed Accademie Superiori di Musica in Europa, America del Nord e del Sud e Giappone. Oltre alla musica in ogni suo genere, Claudio Ferrarini è un fervente Taoista e applica la filosofia Zen e Buddista, vegano e frugivaro, animalista convinto, da anni sostenitore della Liberazione Animalista. Attualemnte sta scrivendo un romanzo sulla vita di Federico II il Grande di Prussia; come impegno civile si batte per l’abolizione delle barriere architettoniche presenti in Italia a favore dei disabili.

USA Today ha recentemente scritto di lui: “Oltre a suonare con trasporto e scandito virtuosismo, aveva movenze di persona orante; trepidante fauno con voce sonante ci trasporta in una vera estasi al cuore e all’anima”.

Quirino Principe – musicologo, giornalista e Accademico di Santa Cecilia – lo descrive così: “Condenso le mie sensazioni da ascoltatore in una sola frase: l’effetto della sua musica è magico, e tale da trasportare chi ascolta verso altezze e idee difficilmente raggiungibili”.

Un nuovo cambio di genere, quindi, per il “2° Festival Musicale Città delle Ceramiche”, che vuole fornire al pubblico un’offerta diversificata e incontrare diversi gusti musicali, insieme a talenti di fama internazionale.

l’Ufficio stampa

Anna Rita Palmisani

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