Taranto. “GIORNATA DI LAVORO: LE ATTIVITÀ POSTE IN ESSERE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LE BONIFICHE DI TARANTO SUL SIN E SULL’AREA DI CRISI AMBIENTALE, AI FINI DELLA BONIFICA E DELLA RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA FISICO, AMBIENTALE E CULTURALE”
Lunedì 20 luglio, alle ore 15.30, Convegno presso l’Aula Magna del Convento San Francesco (ex Caserma Rossarol) in Via Duomo
Nel pomeriggio di domani, 20 luglio, a partire dalle ore 15.30 si terrà a Taranto la “Giornata di lavoro: le attività poste in essere dal Commissario Straordinario per le bonifiche di Taranto sul SIN e sull’area di crisi ambientale, ai fini della bonifica e della riqualificazione del sistema fisico, ambientale e culturale”.
Il convegno, aperto a tutta la cittadinanza, avrà luogo presso l’Aula Magna del Convento San Francesco (ex Caserma Rossarol) in via Duomo a Taranto, sede Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università degli Studi di Bari.
Il convegno, promosso dal Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, è stato reso possibile dall’Università degli Studi di Bari.
La Dott.ssa Vera Corbelli, Commissario Straordinario di Governo per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, ha dichiarato «il convegno vuole rappresentare una importante occasione per far conoscere a tutta la cittadinanza gli interventi e le azioni già poste in essere nella Area SIN e quanto programmato per la cosiddetta Area Vasta-“area ad elevato rischio di crisi ambientale” che comprende i comuni di Taranto, Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte».
«Soprattutto la “Giornata di lavoro” – ha poi detto la Dott.ssa Vera Corbelli – sarà un momento di partecipazione e condivisione in cui tutta la popolazione potrà non solo far proprio il progetto di rigenerazione del territorio in atto, ma acquisirà la consapevolezza che questa azione nasce “a Taranto per Taranto”, perché questa splendida città e il suo territorio possono rigenerarsi non solo perché il governo centrale quello regionale si stanno impegnando in tal senso, ma soprattutto perché i cittadini si sentono parte integrante di questo progetto».
«Sono convinta, infatti, che la vera forza di un popolo – ha concluso la Dott.ssa Vera Corbelli – si misura nella capacità di rialzarsi anche attraverso strategie unitarie che sappiano coniugare tecnica, economia e società e, nel contempo, nella capacità di rintracciare l’identità cittadina ripartendo dalla storia del proprio territorio».
Dopo i saluti del Dott. Umberto Guidato, Prefetto di Taranto, del Dott. Ippazio Stefàno, Sindaco di Taranto, e del Prof. Antonio Felice Uricchio, Rettore UNIBA, i lavori saranno presentati dalla Dott.ssa Vera Corbelli, Commissario Straordinario di Governo per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto.
I lavori saranno aperti dagli interventi su “La strategia di governo nella riqualificazione del territorio nell’area di crisi ambientale” tenuti dal Prof. Claudio De Vincenti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Segretario del Consiglio dei Ministri, e dall’On.le Graziano DelRio, Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti.
Su “La risoluzione della problematica CEMERAD” interverrà l’On.le Alessandro Bratti, Presidente Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti — Componente della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici).
Su “La programmazione regionale riparte da Taranto” interverrà il Dott. Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, mentre su “La rigenerazione sociale” interverranno Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Taranto, e il Dott. Franco Sebastio, Procuratore Capo Taranto.
Ai lavori, moderati dal Dottor Walter Baldacconi, Direttore Studio100TV, saranno presenti il Questore, l’Ammiraglio Comando Marina Sud, il Comandante Provinciale Carabinieri, il Comandante Guardia di Finanza, il Comandante Capitaneria di Porto, il Comandante Provinciale Vigili del Fuoco, il Rettore POLIBA, il Direttore CNR-DTA, il Presidente Provincia Taranto, il Commissario straordinario dell’Autorità Portuale, il Direttore Generale ARPA, Sindaci dei Comuni dell’Area di Crisi Ambientale, il Presidente Confindustria Taranto, il Presidente ANCE, il Presidente Camera di Commercio Taranto, il Provveditore agli Studi, i Presidenti degli Ordini Professionali, il Presidente ASI, rappresentanti delle Associazioni ambientaliste, delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni culturali.
Per informazioni:
Cobega PR & Comunicazione
Addetto stampa
Marco Amatimaggio
Il territorio dichiarato “area ad elevato rischio di crisi ambientale”, comprendente i comuni di Taranto, Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte, ha un’estensione di circa 564 Km2, con una popolazione residente di circa 266.877 (ISTAT, 2014) abitanti ed una fascia costiera di circa 35 Km; questa ingloba il Sito d’Interesse Nazionale SIN Taranto (estensione 116,93 Km2, di cui 43,83 Km2 terra e 73,10 Km2 mare).
Su tali aree di interesse, ad oggi, da parte del Commissario Straordinario, sono state poste in essere una serie di azioni che – riprendendo quanto programmato nel protocollo d’intesa del luglio 2012 sull’area SIN – si proiettano in una configurazione strategica ‘’Master Plan’’ sull’intera Area di Crisi Ambientale.
ll percorso predisposto ed in corso di attuazione vuole costituire un “modello tecnico – giuridico – amministrativo – gestionale” di riqualificazione di aree ad elevata complessità sotto il profilo, ambientale, industriale, economico, sociale e istituzionale. Percorso quest’ultimo che, in una visione di ’’unicum’’, dovrà costituire una azione di rigenerazione del sistema nella sua globalità e complessità.
Attualmente sono in corso di realizzazione gli interventi:
Autorità Portuale:
– “Riqualificazione Molo Polisettoriale – ammodernamento Banchina di ormeggio”
– “Dragaggio di 2,3 Mmc di sedimenti in area polisettoriale per la realizzazione di un primo lotto della cassa di colmata funzionale all’ampliamento del V Sporgente del Porto di Taranto”
– “Nuova Diga Foranea di protezione del Porto fuori rada di Taranto- Tratto di Ponente”
Statte:
– “Messa in Sicurezza Permanente della falda profonda – area PIP”
– “Messa in Sicurezza di Emergenza della falda profonda – area PIP”
Tamburi:
– “Riqualificazione e adeguamento termico-impiantistico delle Scuole Deledda, De Carolis, Gabelli, Giusti, Vico”
– “Caratterizzazione, analisi di rischio e bonifica delle aree esterne alle Scuole De Carolis, Deledda, ex D’Aquino”
– “Caratterizzazione, analisi di rischio e bonifica delle aree non pavimentate del Cimitero San Brunone”
A questi si integrano quelli relativi a:
Mar Piccolo: Il sistema Mar Piccolo, vista la sua complessità sotto il profilo fisico-ambientale e di uso, ha richiesto un “approccio tecnico – scientifico – amministrativo – operativo” alquanto articolato, al fine di realizzare azioni mirate, calibrate, connesse, diversificate, ma con l’obiettivo condiviso di tutela, salvaguardia e, contemporaneamente, di utilizzo equilibrato e sostenibile.
Area di Crisi Ambientale: L’estensione all’Area di Crisi Ambientale – comprendente i vari “sistemi ambientali, naturali, culturali, sociali, economici” – come contenuto nella L. 20/2015, è stata ed è necessaria per comprendere il sistema di riferimento e valutare gli effetti delle varie pressioni esercitate e dei relativi impatti.