Il Giardino del Bio con L’Isola che vogliamo: Legambiente porta in Città Vecchia la sfida ecologista del quotidiano per costruire un’altra Taranto
In Piazza Castello tre “conversazioni” e cinque appuntamenti con i prodotti a denominazione d’origine raccontata
Anche Legambiente farà parte della rete di associazioni pronte a dare vita nella Città Vecchia di Taranto all’edizione 2015 de “L’Isola che Vogliamo”. Un’esperienza per certi versi inedita per un’associazione ambientalista, una sfida stimolante e di sicuro interesse che ha indotto il circolo Legambiente di Taranto a rispondere “presente” all’invito rivolto dall’associazione Terra a riproporre “en plein air” nelle notti di agosto “Il Giardino del Bio“.
Per noi è un riconoscimento lusinghiero ad una iniziativa che – attraverso i suoi appuntamenti mensili in Piazza Maria Immacolata – ha saputo costruire mattone su mattone una proposta di consumo differente, fondata sull’ecosostenibilità e sul sostegno alle produzioni locali, ma anche un segnale incoraggiante nella direzione di una sempre più diffusa coscienza ambientale.
“Accanto alle grandi vertenze ambientali del territorio – spiega Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto – esiste una sfida ecologista del quotidiano che ci chiama ad essere il cambiamento che vogliamo vedere nel nostro mondo. Si tratta di una sfida che chiama in causa personalmente ogni singolo cittadino-consumatore e che si gioca sugli stili di vita, su scelte di consumo che premino il territorio, l’eticità e la sostenibilità ambientale delle aziende, la qualità come strumento di un vivere sano”.
“Il Giardino del Bio ne L’Isola che vogliamo – prosegue Lunetta Franco – è un segnale forte. Significa portare i cibi biologici in contesti tradizionalmente dominio del fast food e del junk food. Significa porre il bio all’attenzione di un pubblico di massa. Ma anche, più che mai in questo caso, aderire a una visione di territorio.
Guardiamo con favore a tanti elementi del nuovo concept de L’Isola che vogliamo e auspichiamo che da questi possa prendere il là in più ampio confronto cittadino. In particolare apprezziamo la scelta dell’Associazione Terra di puntare sullo slow living in Città Vecchia, piuttosto che su modalità di fruizione mordi e fuggi.
Condividiamo l’investimento concettuale sul Mar Piccolo, per la cui bonifica ci battiamo da anni, come cifra identitaria e promessa di sviluppo per la città, e l’attenzione per le economie locali, per le eccellenze enogastronomiche e il consumo a km0.”
Il Giardino del Bio accompagnerà in Piazza Castello L’Isola che Vogliamo per tutti i cinque appuntamenti dell’estate 2015 (nei giorni 2, 5, 7, 9 e 12 agosto), con la consueta offerta di prodotti ecocompatibili e a km0.
Sarà un’occasione, non solo per “fare la spesa” acquistando prodotti biologici, sani, gustosi, senza OGM, ma anche per incontrare e parlare con chi li produce, conoscere la storia di cibi a “denominazione d’origine raccontata” e delle persone che ne hanno cura. In Città Vecchia ci saranno molti dei produttori del Gruppo d’Acquisto Solidale attivo presso l’associazione: saranno loro a raccontare e a “far toccare con mano” le ragioni di una scelta non solo di consumo, ma di vita.
Sarà un’occasione anche per confrontarsi sul tema del consumo responsabile e delle produzioni ecocompatibili attraverso tre momenti di incontro, tre “conversazioni”, con inizio alle ore 20.30, che si svolgeranno accanto al mercatino di prodotti bio. Queste le date e i temi:
Mercoledì 5 agosto Marco Campobasso racconterà l’esperienza dell’azienda Agricola Tenuta Lago D’anice nell’incontro dedicato a: “L’agricoltura che rispetta la Terra e fa bene all’uomo“.
Venerdì 7 agosto Francesca Lenti, dottore in scienze e tecnologie alimentari, introdurrà la conversazione su “Dimmi come mangi e ti dirò chi sei: sicurezza alimentare e sana alimentazione”
Domenica 9 agosto saranno Elena Modio e Rita Saponaro di Legambiente Taranto a intervenire in “A tutto G.A.S.: i gruppi di acquisto solidale e l’esperienza di Legambiente a Taranto”.