A Taranto la Sussidiarietà da teoria diventa prassi
41 organizzazioni di volontariato e del Terzo settore costituiscono la prima “Rete informale per i beni comuni della provincia di Taranto”
L’unione fa la forza: con questa idea quarantuno associazioni di volontariato e organizzazioni del Terzo settore di Taranto e provincia hanno costituito, per condividere un percorso culturale e di cittadinanza attiva, la “Rete informale per i beni comuni della provincia di Taranto”.
L’iniziativa è nata a seguito del corso di formazione “Laboratori di sussidiarietà circolare” che, organizzato dal C.S.V. Taranto in collaborazione con il Centro di ricerca LABSUS di Roma, si è tenuto nello scorso autunno nel capoluogo jonico.
In quell’occasione le organizzazioni di volontariato partecipanti hanno approfondito diversi temi propedeutici all’elaborazione di un nuovo modello sociale: l’amministrazione condivisa, la cittadinanza attiva, la cura condivisa degli spazi, la rigenerazione urbana. Scopo ultimo dei “Laboratori di sussidiarietà circolare”, infatti, era quello di favorire un concorso di idee tra i partecipanti volto a stimolare, attraverso la collaborazione, il flusso creativo e la progettualità di proposte concrete per lo sviluppo del territorio jonico basate sull’applicazione del principio di sussidiarietà.
Il “seme” piantato in quella occasione ha germogliato: quarantuno associazioni di volontariato e organizzazioni del Terzo settore di Taranto e provincia, infatti, hanno poi costituito la “Rete informale per i beni comuni della provincia di Taranto”.
Il loro primo obiettivo è far adottare anche alle amministrazioni comunali del territorio jonico, è stato già proposto a quelle di Taranto e di Grottaglie, il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”. Si tratta di un innovativo documento, scritto da Labsus con il Comune di Bologna, che “traduce” il principio costituzionale di sussidiarietà in norme di livello amministrativo, un regolamento già “accolto” nel loro assetto normativo da 44 Comuni italiani, 4 in Puglia, mentre altri 76 Comuni hanno già avviato la procedura di adozione.
Le organizzazioni di volontariato e del Terzo settore interessate, sono invitate ad aderire alla “Rete informale per i beni comuni della provincia di Taranto” (info mail:ta_benicomuni@tiscali.it).
La sua azione è ispirata al principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione (Art.118 ultimo comma, 114 comma 2 e 117 comma 6) in base alla quale “le persone sono portatrici non solo di bisogni ma anche di capacità e che è possibile che queste capacità siano messe a disposizione della comunità per contribuire a dare soluzione, insieme con le amministrazioni pubbliche, ai problemi di interesse generale”.
La organizzazioni della “Rete informale per i beni comuni della provincia di Taranto” stanno approfondendo ulteriormente temi relativi all’amministrazione condivisa, alla cittadinanza attiva, alla identificazione dei beni comuni materiali ed immateriali, alla cura condivisa degli spazi, alla rigenerazione urbana.
Oltre a proporre alle amministrazioni comunali l’adozione del “regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, la “Rete informale per i beni comuni della provincia di Taranto” ha l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della cura e della rigenerazione dei beni comuni mediante la proposta e l’attuazione di azioni sul territorio, e di individuare i beni comuni congiuntamente alle amministrazioni comunali e condividerne l’amministrazione.
Elenco delle Associazioni aderenti alla “Rete informale per i beni comuni della provincia di Taranto”
AGE Taranto – Ass.ne Italiana Genitori
AIC – Ass.ne Italiana per la lotta contro le Cefalee
AIL Sezione di Taranto – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma
Ass.ne ALTRE ECONOMIE PER TARANTO
Ass.ne AMICI DEL PRESEPIO di Taranto
Ass.ne AMICI DI MANAUS
Fondazione ANT Taranto – Fondazione ANT Italia
APMAR – Ass.ne Persone con Malattie Reumatiche
Circolo ARCI Città Vecchia Taranto
Circolo ARCI Grottaglie
Ass.ne Artistico Culturale Musicale ARMONIE Francavilla Fontana
AS.BE.CO – ASSOCIAZIONE BENI COMUNI Grottaglie
ASSOCIAZIONE JONICA DELLA CHITARRA
Ass.ne AUSER FILO D’ARGENTO Taranto
AVDI CONTRO LE BARRIERE – Associazione di Volontariato Diversabili Italiani
AVIS Taranto – Associazione Volontari Italiani Sangue
AVO Taranto – Associazione Volontari Ospedalieri
APS BANCA DEL TEMPO – TEMPO DEL FARE
Ass.ne COMUNITÀ EMMANUEL Taranto
Ass.ne CROCE VERDE Faggiano – Associazione di Volontariato Pubblica Assistenza
Cooperativa Sociale DIOGENE A.R.L. Taranto
Ass.ne FEDERCONSUMATORI di Taranto
Ass.ne FREE-FLY Taranto
Ass.ne Culturale HERMES ACADEMY Taranto
Ass.ne IL FOCOLARE – A. PETRECCA Taranto
Ass.ne Sportiva Dilettantistica IL SOLE
APS IL VECCHIO AMICO Grottaglie
Ass.ne Culturale L’OBIETTIVO Taranto
Ass.ne Culturale MARCO MOTOLESE
MOVIMENTO SHALOM Taranto
Ass.ne NESSUNO ESCLUSO – Avvocati di Strada Taranto
Gruppo di PROTEZIONE CIVILE Taranto
Centro Studi Scout “SAN GIORGIO”
Ass.ne SHERWOOD Grottaglie
Ass.ne SOLIRUNNERS Taranto
TARANTINITÀ di Augusto Maggio
Ass.ne TEATRO DELLA FEDE Grottaglie
TRIBUNALE DEI DIRITTI DEL MALATO – CittadinanzAttiva
Ass.ne UTÒPIA Grottaglie
APS VERSO EST Taranto
APS VERSO LA SOLIDARIETÀ Taranto
Per informazioni: addetto stampa CSV Taranto
Marco Amatimaggio