SAVA. Finisce la vita di Giuseppe Lomartire …
Alle 3.30 è stato trovato il corpo privo di vita sui gradoni di un negozio del centro
14 AGOSTO. Un pattuglia dei Carabinieri staziona di fronte ad un attività commerciale in Via Capitano Gigante. Si può pensare a qualche furto o scasso avvenuto qualche minuto prima. Invece no. Sui gradoni di un negozio, a pochissimi metri dall’Ufficio postale c’è un corpo massiccio coperto da un lenzuolo bianco.
La faccia verso il cielo. Le gambe penzoloni che non arrivano a toccare la superficie di calpestìo.
Le braccia spalancate.
E’ il corpo senza vita di Peppu Sciacallu, come amichevolmente lo chiamavamo in paese.
Da una prima valutazione sul decesso si parla di arresto cardio-circolatorio.
I Carabinieri del Comando Stazione di Sava stazionano tutto il tempo necessario.
Ore 4.00: arrivano i familiari.
Ma contemporaneamente arriva anche il sindaco pro tempore Dario IAIA.
In attesa dell’arrivo del 118 o di qualche carro funebre, oggi registriamo la fine della vita di Giuseppe Lomartire reo di aver trascinato la sua vita in una mediocrità infinita.
Giovanni Caforio