STATTE. Michele Riondino ospite dell’Atelier Film Maker
Giovedì 27 agosto alla Masseria Leucaspide. A seguire proiezione del cortometraggio “In viaggio con Janet”
Raccontare il cinema, le sue tecniche, i suoi segreti. Promossa dall’Atelier Film Maker, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Statte e la Masseria Leucaspide, giovedì 27 agosto 2015, alle ore 18.30 alla Masseria Leucaspide di Statte, nell’omonima contrada, l’attore Michele Riondino terrà una lezione-conferenza agli allievi dell’Atelier e a tutti gli appassionati del grande schermo.
A seguire, alle ore 21, verrà proiettato il cortometraggio “In viaggio con Janet”, realizzato dagli stessi partecipanti al laboratorio urbano gestito dalla coop Crest, con la regia di Ivan Saudelli (su soggetto di Andrea Simonetti). Ingresso libero. Info: 099.4746316.
Figlio di un operaio dell’Ilva, Michele Riondino nasce nel 1979 a Taranto, al quartiere Paolo VI. Sin da ragazzo manifesta una grande passione per la recitazione. A diciassette anni scopre il Crest e comincia a frequentare i laboratori nella città vecchia.
Guidato dal maestro Giorgio Pucciariello, baritono tarantino, riesce a entrare nell’Accademia d’arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, dove, mettendosi in evidenza, si diploma nel 2000. Inizia così la sua carriera di attore che va dal teatro alla tivù, al cinema. Dal 2012 è il protagonista della fiction Rai “Il giovane Montalbano”, diretto da Gianluca Maria Tavarelli.
Nello stesso anno, al Festival dei due Mondi di Spoleto, debutta come regista teatrale con l’opera “La vertigine del drago” di Alessandra Mortelliti, supervisone ai testi di Andrea Camilleri. Nel 2015 è l’interprete della fiction Rai “Pietro Mennea – La freccia del sud”, con la regia di Ricky Tognazzi, coautore anche di soggetto e sceneggiatura con Simona Izzo e Fabrizio Bettelli.
Avviato nell’ottobre 2014 presso la biblioteca civica di Statte, l’Atelier Film Maker ha realizzato – a partecipazione gratuita – vari workshop tenuti da professionisti del settore e dedicati alla regia cinematografica (produzione esecutiva, coordinamento reparti, location, scenografia, costumi, aiuto regia), fotografia, montaggio (teoria e tecnica, linguaggio, ruolo del montatore, terminologia, basi Final Cut Pro), tecnica del suono (catena di lavorazione del sonoro cinematografico, target e format, spoglio, ambiente e sopralluoghi).
La finalità del progetto è stata di formare i giovani al mestiere cinematografico e, parallelamente, realizzare un cortometraggio che raccontasse il territorio stattese.
Nei fatti, la coop Crest, affidataria della gestione e realizzazione del laboratorio urbano, attraverso l’assegnazione del bando dell’Unione dei Comuni di Statte, Crispiano e Massafra, nell’ambito del P.O. F.E.R.S. 2007-2013 – Asse VII. Azione 7.2.1., linea d’intervento 7.2 “Città diffusa inclusiva e laboriosa: rete degli Atelier”, ha sviluppato una vera e propria scuola di cinema.