Depuratore Consortile Sava-Manduria-Avetrana, esito del vertice a Bari

Depuratore Consortile Sava-Manduria-Avetrana, esito del vertice a Bari

Incontro che si è svolto alla presenza dei Consiglieri regionali del versante orientale della provincia jonica, Francesca Franzoso, Giuseppe Turco e Luigi Morgante

Su questo tema si è svolto ieri presso la Presidenza della Regione Puglia un incontro, promosso dal capogruppo del Pd in Consiglio regionale Michele Mazzarano, con l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture della Regione Puglia Giovanni Giannini e il Capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi.

Alla riunione hanno partecipato la consigliera della quinta commissione consiliare (Ecologia, Tutela del Territorio e delle Risorse naturali) Viviana Guarini (M5S) e i consiglieri regionali della provincia di Taranto, Donato Pentassuglia (Pd), Marco Galante (M5S), Francesca Franzoso (Forza Italia), Giuseppe Turco (Puglia per Emiliano), Renato Perrini (Oltre con Fitto) e Luigi Morgante (Movimento Schittulli – Area popolare).

Nel corso dell’incontro si è condivisa l’urgente opportunità, sulla quale è già in corso l’iniziativa della Presidenza della Regione Puglia, di modificare il Piano regionale di Tutela delle Acque e di contemplare, nel caso del depuratore di Manduria ma non solo, la modalità di affinamento delle acque reflue, con il conseguente riutilizzo delle stesse a scopo irriguo.

Ai fini della definizione di un modello alternativo alla realizzazione della condotta sottomarina, si è deciso inoltre, in accordo con AQP, di richiedere un’ulteriore proroga di un mese, dal 15 settembre al 15 ottobre, per il riavvio dei lavori di realizzazione del depuratore.

Questo slittamento sarà propedeutico ad un lavoro di approfondimento tecnico scientifico e di (valutazione dei progetti alternativi allo scarico a mare.

Ufficio stampa Regione Puglia

 

viv@voce

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