Un barcone naufraga a Farmakonisi sulla costa greche: 34 migranti deceduti, tra loro 11 bambini e 4 neonati
Una tragedia annunciata, l’ennesima quella accaduta al largo dell’isola greca di Farmakonisi, a 15 chilometri dalla coste turche
Un barcone carico di profughi si è ribaltato. Sono stati tratti in salvo 72 occupanti. Secondo quanto riferito dalla guardia costiera, 34 persone sono annegate, di cui 11 bambini e 4 neonati, evidenzia Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”.
Un’altra settantina è stata tratta in salvo in mare dalla guardia costiera. Ancora una volta, oggi, un barcone pieno di persone è si è ribaltato forse per l’eccessivo carico, forse per le avverse condizioni del mare, e non è mai arrivato in prossimità della costa, dove era diretto, ed è stato avvistato dagli uomini delle squadre di soccorso domenica mattina, spezzando le speranze di stranieri che scappano via dalle loro drammatiche esistenze nei loro paesi d’origine per trovare rifugio in quelli che vengono definiti “paesi sviluppati”.
Chi era a bordo parla di 100 occupanti a bordo della carretta del mare, ma al momento ne sono stati recuperati solo 72.
Una trentina di naufraghi è riuscita a nuotare fino alla spiaggia della piccola e quasi disabitata isola del Dodecaneso, nel sud-est dell’Egeo, sulla quale Giulio Cesare venne tenuto prigioniero dai pirati.