BMW verso il ritiro di auto in USA per problemi al sistema di illuminazione esterno
Un difetto che interessa il modello BMW Serie 3 che ha provocato l’intervento dell’organo statunitense per la sicurezza autostradale
La BMW ha comunicato ufficialmente il richiamo di circa 7.50 vetture vendute negli USA per un problema riguardante l’impianto d’illuminazione esterno. Secondo un bollettino dell’Highway Traffic Safety, agenzia governativa statunitense facente parte del Dipartimento dei Trasporti, alcune di queste vetture possono risentire di un errore del software di bordo che potrebbe causare un abbassamento di luce causando problemi alla visibilità notturna, nella nebbia, o in altri momenti.
Un difetto all’impianto di illuminazione collegato al codice che controlla le luci laterali anteriori. Ciò rende l’auto un po’ più difficili da avvistare in condizioni di scarsa visibilità, aumentando il rischio di incidenti.
L’ente e la casa di produzione automobilistica hanno già ricevuto centinaia di lamentele, segnalazioni critiche sui difetti.
Il richiamo comprende i seguenti modelli: 2012-2015 BMW 320i, 320xi, 328xi 328i, 335i,, 335xi e veicoli ActiveHybrid3 costruiti tra 20 ottobre 2011 e 22 GIUGNO 2015 2014-2015 veicoli BMW 328xi Sport Wagon costruite tra il 21 marzo 2013 e 17 marzo, 2015 2014-2015 BMW 328D, veicoli 328xd costruiti tra 28 Giugno 2013 e 21 Aprile, 2015 2014-2015 veicoli BMW 328xd Sport Wagon costruite tra il 5 luglio da 2013 e 21 aprile 2015. BMW posta avvisi di richiamo ai proprietari entro ottobre 9.
Se il modello corrisponde a quegli oggetto del richiamo, i proprietari possono avviare le loro auto da un concessionario BMW, che installerà un nuovo software, gratuitamente. Non è la prima volta che Bmw avvia azioni di richiamo per difetti di fabbricazione.
Negli ultimi anni, ad esempio, sono stati richiamati circa 750mila esemplari di Serie 1, Serie 3, X1 e Z4 per un difetto all’impianto elettrico.
In questo caso, erano coinvolti gli esemplari prodotti tra il mese di marzo e il mese di luglio del 2011, ma solo quelli venduti in Usa, Canada, Giappone e Sud Africa e non in Europa. Nel 2013, nel mese di maggio, la casa bavarese ha richiamato 220mila esemplari di Bmw Serie 3 prodotti tra il mese di dicembre del 2001 e il mese di marzo del 2002, per la sostituzione degli airbag difettosi.
Tuttavia, il maxi richiamo di Bmw risale al mese di marzo del 2012, quando è stata avviata la relativa azione che ha coinvolto ben 1,3 milioni di esemplari delle precedenti Serie 5 e Serie 6. Tutti gli esemplari di questi due modelli, prodotti tra il 2003 e il 2010, avevano i cavi della batteria montati in modo errato.
Ciò poteva causare il cortocircuito dell’impianto elettrico dell’auto e, in alcuni casi, addirittura l’incendio. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della BMW nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione.
Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.