LIZZANO. La donazione di sangue: “La purezza di un’anima solidale e altruista”

LIZZANO. La donazione di sangue: “La purezza di un’anima solidale e altruista”

La Misericordia Fratres di Lizzano, organizza la giornata de “La raccolta di sangue” prevista per il 22 settembre

Ottemperare le direttive che guidano la nostra coscienza, al fine di privarsi di un qualcosa da donare, o mettere a disposizione, di chi realmente necessita; perché la libertà del singolo nel compiere questi piccoli gesti, costituisce un passo importante per il futuro di tante vite.

È stata indetta la giornata dedicata a “La raccolta di sangue”, così denominata dalla Misericordia Fratres di Lizzano, fautrice dell’evento che, da anni, si ripete periodicamente nel piccolo comune della provincia ionica, la quale si terrà martedì 22 settembre c.a. dalle ore 16,00 alle ore 21,00, presso la sede dell’associazione poc’anzi summenzionata, sita in Piazza Matteotti, 18 a Lizzano (TA).

Sostenere, avvalorare e consolidare, nel tempo, tale avvenimento risulta essere, talvolta, un semplice espediente che, in verità, cela una rara e introvabile forma di altruismo, benevolenza e amore nei confronti di chi, purtroppo e sebbene nonostante partecipi, non possiede le facoltà e/o le possibilità che possano garantire un’ordinaria e pacifica esistenza.

Inusuale e ammirevole il parallelismo che, sulla locandina, hanno espresso gli stessi ideatori, i quali hanno, così, testualmente riportato: “A settembre raccogliamo grappoli del tuo altruismo”, accostando l’attuale periodo del raccolto della vendemmia con i risultati che, allo stesso modo, si potrebbero ottenere mediante una semplice donazione di sangue.

Parte di una vita da condividere per il bene altrui, al fine di garantire una sana esistenza senza timori né bisogni, perché quando un cuore si apre al mondo (come in questo caso), rende vivibile e migliore il luogo in cui viviamo e, al contempo, concepisce un nuovo spiraglio di luce in cui credere, ove far crescere i nostri figli e i posteri che conviveranno nel futuro, mediante valori insiti d’innato sentimento di puro buonismo.

Perché, in fin dei conti, proprio come dichiarò Albert Einstein: “Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere”; ed è proprio codesto aforisma che deve far indurre a riflettere sulle molteplici circostanze, talune espresse, altre sottintese bonariamente.

Un gesto che cambia le vite e le persone, intrinseco di quel sentimento che, solo un grande cuore, riesce a donare e a far comprendere. La volontà sarà sinonimo di affluenza per i numerosi addetti alla raccolta; un gesto onorifico rispettabile ed encomiabile che muta le speranze in tangibili concretezze.

Rammentare l’implicita attesa di chi, come l’associazione Fratres, la Confraternita Misericordia e la Protezione Civile “reggeranno in quelle ore, rappresenterà simbolicamente l’altruismo: raggio di luce che illumina un’effimera e vana diffidenza da “sopperire”cautamente.

Eleonora Boccuni

viv@voce

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