SAVA (Ta). Giornalista diffamato, condannato Consigliere comunale
Da Ossigeno per l’informazione
Giuseppe Massarelli aveva definito “Cesso!” Mimmo Carrieri, il cronista che denunciava il degrado ambientale pubblicando foto delle discariche.
L’8 luglio 2015, Giuseppe Massarelli, consigliere comunale di Sava (Taranto), è stato condannato dal Tribunale di Taranto per il reato di diffamazione aggravata a pagare 300 euro di multa, per aver offeso il giornalista Mimmo Carrieri, collaboratore del giornale Viv@Voce, definendolo un “cesso” in un commento pubblicato sul suo profilo Facebook.
Il cronista, che è un attivo difensore dell’ambiente, intervistato dal programma televisivo Uno Mattina, aveva descritto il degrado ambientale del suo comune, Sava. Poi, per documentare lo stato di abbandono della zona, aveva pubblicato sulla sua pagina Fb alcune foto. Tra le altre, una foto che mostra una vecchia bambola adagiata su una tazza da bagno abbandonata insieme ad altri rifiuti in un terreno agricolo.
Il 3 ottobre 2014 il consigliere Massarelli aveva reagito sullo stesso social network, accusando Carrieri di denigrare la città e aveva concluso: “Bhè (sic), in campagna hai trovato un tuo simile. Cesso!”.
A febbraio 2015, era già stato condannato per ingiurie Aldo Maggi, ex sindaco di Sava, che aveva definito Carrieri “pagliaccio e buffone”.
IL COMMENTO DEL GIORNALISTA – “Io ormai vivo in uno stato d’ansia e di preoccupazione per me e per la mia famiglia, soprattutto dopo l’ultimo episodio, quello del 5 luglio 201. Quel giorno, mi hanno sequestrato per un’ora e mezza”, ha commentato Carrieri con Ossigeno, ricordando che fu circondato e bloccato da una ventina di persone che gli sottrassero fotocamera e telefonino. “Io voglio combattere i soprusi per farli finire. Probabilmente è un’utopia. Ma io continuerò a battermi finché avrò la forza di portare avanti le mie idee, anche contro la volontà di mia moglie che mi raccomanda sempre di essere più prudente”.
A Mimmo Carrieri è stata assegnata una vigilanza dinamica delle forze dell’ordine a causa delle precedenti minacce di cui è stato vittima. Ossigeno ha chiesto di rafforzare le misure di protezione in atto, dopo l’ultimo grave episodio di intimidazione. Il Prefetto di Taranto ha comunicato a Ossigeno che la situazione di Carrieri è oggetto di massima attenzione.
RR DB
FONTE
