TARANTO. Ipermercato che fa super sconti con “trucco”

TARANTO. Ipermercato che fa super sconti con “trucco”

Regali, regali … ma quali regali? Fate attenzione a questa sbalorditive offerte

Tutte le attività commerciali blasonate hanno imparato, grazie anche all’autorizzazione del nostro gestore di telefonia mobile, a inviarci sms con invito all’acquisto di prodotti alimentari, o altro, per un periodo di tempo limitato. Fin qui, diciamo, che grosso modo può andare anche bene. Quindi troviamo un prodotto di marca che ci viene offerto a prezzo stracciato.

Vediamo queste offerte: ci rechiamo sul luogo e molti prodotti decantati sull’sms non ci sono! Ma andiamo avanti. Ci spostiamo nel reparto alimentari. E qui c’è la vera sorpresa. Un grande cartello dice cacioricotta a 0,99 centesimi. La scritta è in grande. Ed è ammiccante l’offerta. Ma sotto al cartello, in piccolo eh già, c’è scritto 100 grammi e sempre sullo stesso cartello ma stavolta in alto e a destra c’è scritto, sempre in piccolo il costo al kg. del prodotto in “offerta”.

Quindi ad una visione più attenta notiamo questo: che non sono i 0,99 centesimi il prezzo del pezzo sullo scaffale ma il tutto è determinato dal peso del pezzo. Proseguiamo. Banco alimentare con offerta del formaggio stracchino. Anche qui lo stesso cartellone che indica, sempre in grande, il costo all’etto del prodotto e in caratteri piccoli, molto piccoli rispetto all’indicazione dei 100 grammi e del costo al chilogrammo.

A prima visione, non attenta certamente, sembrerebbe che l’offerta è davvero buona. Un pezzo di cacio ricotta (di circa 350 grammi) al costo di 0,99 centesimi (prezzo in grande indicato dal cartellone) è un ottimo prezzo. Facciamo finta, per davvero, di prendere tre pezzi di cacioricotta in offerta. E magari abbiamo solo tre euro in tasca.

Ci diciamo, a caldo: “Tre euro per tre pezzi di cacio ricotta è una ottima offerta”. Ci avviamo alla cassa, ed ecco la sorpresa: il primo pezzo pesa 350 grammi che moltiplicato per 0,99 centesimi all’etto costa quasi tre euro e cinquanta. E così i due restanti pezzi, grosso modo hanno lo stesso peso.

Sbadati, ma forse abbagliati dalla scritta grande del prezzo all’etto, paghiamo 10 euro circa per tre pezzi di cacio ricotta che, inizialmente, pensavamo costassero 0,99 centesimi l’uno!

Fatte attenzione a questi “inviti” particolari.

Nascono delle vere e proprie sorprese.

Alla cassa dell’ipermercato, poi, c’è la conferma!

Elena Ricci            

 

viv@voce

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