SAVA. Pulman stracarichi. Inizia il calvario degli studenti delle medie superiori, diretti a Manduria o a Francavilla Fontana

SAVA. Pulman stracarichi. Inizia il calvario degli studenti delle medie superiori, diretti a Manduria o a Francavilla Fontana

Il sindaco pro tempore IAIA intervenga presso la compagnia delle autolinee Sud-est

Uno scenario che si vede ogni mattina, davanti all’Elio Bar, in Piazza San Giovanni oppure alla fermata collocata in Piazza della Vittoria (Monumento ai caduti della prima guerra mondiale). Dalle 7.30 alle 8.10 circa: pulman stracarichi di studenti.

Stipati all’interno dell’abitacolo come sardine in scatola. E’ triste vedere questa situazione che si ripete, immancabilmente, ad ogni inizio di apertura dell’anno scolastico. Cresce la protesta dei genitori.

“Al di là della carenza di autobus, mi viene lecita una domanda: possono stare tanti ragazzi compressi in un autobus? E se dovesse succedere qualcosa, malauguratamente, di chi sono le responsabilità? Della compagnia o dell’autista che permette di sovracaricare tanto?” Esordisce così una giovane mamma. Ma non è la sola.

Anzi, anche i papà dei giovani studenti savesi hanno da dire la loro: “Ci stiamo organizzando per raccogliere le firme e portarle al nostro sindaco, in modo che si attivi nelle sedi giuste per far risolvere questo serio problema”.

Questo è per quanto riguarda il breve tragitto Sava-Manduria, cittadina quest’ultima in cui hanno sede molti licei. Diversa è la situazione per gli studenti che aspettano il pulman per Francavilla Fontana (Br) e che, in molti casi sono diretti a Brindisi facendo scalo alla stazione della cittadina brindisina.

Qui il pulman è uno solo. Spesso e volentieri è strapieno e quindi molti studenti non li fanno entrare. E che succede allora?

“Spesse volte sono stata costretta, per le ragioni scolastiche di mio figlio, a prendere la mia auto e accompagnarlo a Francavilla. Ma si può continuare a fare stà vita? Ma nessuno è in grado di risolvere questa situazione che è diventata, già ad inizio di anno scolastico, rincresciosa?” Anche questa signora è tra coloro che stanno organizzando la raccolta delle firme da portare al sindaco pro tempore savese IAIA.

Il nostro giornale lancia un appello al sindaco, oltre alla comunicazione telematica che farà alla compagnia delle autolinee Sud-est: si attivi quanto prima a risolvere questo problema dei giovani studenti savesi …

Giovanni Caforio

 

viv@voce

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