LIZZANO. Il buon esito de “La raccolta di sangue” organizzata dalla Confraternita Misericordia
La donazione: “Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quando amore mettiamo nel dare”
Si è svolta ieri, martedì 22 settembre c.a.,“La raccolta di sangue”, così denominata dai fautori dell’iniziativa, dalle ore 16,00 alle ore 21,00 presso la sede della Confraternita Misericordia di Lizzano, sita in Piazza Matteotti, 18 del medesimo Comune.
L’evento che, periodicamente si tiene nel piccolo comune della provincia bimare, registra sempre grande affluenza, determinando, così, l’ammirevole altruismo dei donatori che si traduce in un gesto colmo d’amore e speranza per altre vite.
Ed è proprio la semplicità di tali azioni che illustrano volontà di chi, costantemente, sostiene la ricerca, palesando la propensione verso il prossimo, mediante un’elogiabile disponibilità che, purtroppo, ancora oggi è raro trovare in tutti.
Le donazioni hanno ottenuto un buon esito, soddisfacente e positivo, sinonimo di un noto aforisma di Daniela Volontè che, molto probabilmente, rappresenta pienamente il lodevole lavoro di tutti i volontari e di coloro che hanno contribuito, nella suddetta giornata, in questa importatissima iniziativa: “Solo donando parte di se stessi agli altri, senza pretendere nulla in cambio, si può definire una vita degna di questo nome”.
Inoltre, basilare l’accostamento metaforico espresso sulla locandina, ove viene così riportato “A settembre raccogliamo grappoli del tuo altruismo”, parafrasando il periodo coevo della vendemmia con la raccolta di sangue.
Un nobile gesto che nasce dalla purezza dei cuori e delle anime che, nel loro piccolo, contribuiscono a rendere migliore e vivibile questo nostro mondo.
È, infine, necessario menzionare coloro che si prodigano, quotidianamente, per aiutare volontariamente il prossimo: l’associazione Fratres, la Confraternita Misericordia e la Protezione Civile di Lizzano.
Eleonora Boccuni