Massaro: “Elezioni in Grecia – La farsa continua”

Massaro: “Elezioni in Grecia – La farsa continua”

Da Cosimo Massaro riceviamo e  volentieri pubblichiamo

Alexis Tsipras vince ancora e la farsa continua.  Il leader della sinistra ha dichiarato “Noi duri a morire”. Peccato che, chi continua a morire e a  perdere è sempre e solo  il popolo greco.

Questi sono i risultati ufficiali, diffusi dal ministero degli Interni ellenico:  

Syriza ha ottenuto il 35,47% (145 seggi)  – Nuova Democrazia il 28,09% (75 seggi) –  Alba Dorata il 6,99% (18 seggi) – i socialisti del Pasok alleati al partito di sinistra Dimar il 6,28% (17 seggi) – i comunisti del Kke il 5,55% (15 seggi), il partito di centro sinistra To Potami il 4,09% (11 seggi), Anel il 3,69% (10 seggi) e l’Unione Centrista il 3,43% (9 seggi).

Il partito Unione Popolare formato dai dissidenti di Syriza ha ottenuto il 2,86%, sotto la soglia di sbarramento del 3%, e rimane quindi fuori dal parlamento.

Il dato dell’affluenza alle   urne  è diminuito passando dal  63,6%  delle ultime elezioni al  55,4%, purtroppo bisogna constatare che con l’astensione non si vince.

  Ora Tsipras si è anche liberato degli oppositori interni che erano contrari agli accordi presi con i creditori, quindi adesso potrà liberamnte prostrarsi ancora di più nei confronti della troika ( Commissione Europea, Bancha Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale) e contemporaneame potrà continuare  pubblicamente a fare  una falsa opposizione nei loro  confronti. Il merito di questà vittoria sta tutta nella fedeltà degli elettori di Syriza che in maniera “devozionale” hanno sostenuto il partito senza considerare la presa in giro subita con il referendum. 

Purtroppo, non mi stancherò mai di ripetermi, senza sovranità monetaria non potrà esserci mai una vera democrazia, perchè  con il dio denaro si può comprare tutto

– Si comprano i mass-media  e si  utilizza una informazione  utile a plasmare il consenso nella  massa e  ha indottrinarla verso quel  pensiero unico favorevole alla èlite dominante ;

– Si comprano i politici per evitare che rivelino verità scomode sull’attuale sistema monetario e per far sostenere loro l’attuale potere usurocratico; 

– Si comprano i sindacati utili solo a dare quel senso di libertà a tutti quei lavoratori che credono nel loro operato;

– Si influenzano le classi intellettuali, in modo tale che la maggiorparte degli accademici, impegnati nella scalata sociale, non oltraggino il potere costituito.

Quindi con il dio denaro si può comprare anche la democrazia stessa, che non è sinonimo di libertà e giustizia se plagiata in senso negativo. Ricordiamoci  che anche Socrate e Gesù Cristo sono stati condannati e uccisi da una maggioranza democratica precedentemente corrotta.

 E’ il caso di ricordare cosa disse il banchiere Mayer Amschel Rothschild (1744-1812)“Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione, e mi infischierò di chi ne fa le leggi”   

Il popolo greco  è completamente in mano agli usurai internazionali,    non avendo  più la sovranità monetaria come  anche quella  politica sono costretti perennemete ad indebitarsi in un ciclo senza via d’uscita.

Vale la pena di riportare una dichiarazione fatta   il 01/07/2015 su canale RaiNew24 da Dalema,  l’ex presidente del Consiglio,     che in   un attacco di sincerità  ha affermato  quello che gli addetti ai lavori conoscono molto bene .

“…moneta unica, ma differenti livelli di competitività e di forza economica, in Germania il costo del denaro è bassissimo, anzi addirittura l’interesse è negativo.

Quindi le banche tedesche raccolgono denaro dai risparmiatori tedeschi che per loro ha un costo bassissimo, quasi nullo e comprano i titoli della Grecia – la Grecia paga il 15% di tassi di interesse perchè è un paese  a rischio (secondo  le agenzie di rating, che fanno   parte sempre  dell’attuale sistema usurocratiaco) – e guadagnano un sacco di soldi.

Quindi cosa accade, da un paese povero come la Grecia enormi risorse si tresferiscono verso un paese ricco come la Germania,  attraverso la differenza dei tassi di interesse.

Il paese povero si impoverisce sempre di più e un  paese ricco si avvantaggia sempre di più.

Quando il paese povero non è più in grado di pagare i debiti, arrivano gli aiuti europei.

Noi abbiamo dato alla Gregia 250 miliardi di Euro, ma non per le pensioni dei greci ma per pagare gli interessi alle banche francesi, tedesche e molto parzialmente italiane. 220 miliardi dei 250 miliardi degli aiuti sono andati direttamente alle banche … quindi in realtà quando si dice noi paghiamo le pensioni dei greci, no!

Noi paghiamo le banche tedesche. Questa è la Verità”.  ( link: https://www.youtube.com/watch?v=pWLm895H2Zs)

Non si potrà mai ripagare un debito con altra moneta emessa a debito,   questo ovvio   concetto   auritiano    non è compreso solo da chi fa parte del sistema, quindi da questo si desume che: o sono in mala fede oppure  ignorano del tutto questo concetto perchè sono totalmente indottrinati  dalla falsa  cultura monetaria    imposta  dal turbocapitalismo.

Il partito di Alexis Tsipras, Syriza,  è sicuramente un ulteriore strumento creato ad arte per effettuare una falsa opposizione nei confronti della “Dittatura Europea” e del suo “EuroDisatro”.

In politica questo strumento viene definito il classico binario morto,  utile solo a convogliare tutto il dissenso popolare per farlo sfogare in una falsa opposizione. In pratica è come se fosse la  valvola di una pentola a pressione.

Il fine è quello di dividere ulteriormente  gli elettori (quei pochi che rimangono)  per non far accrescere  quei  movimenti politici, considerati estremisti,  che  combattono realmente contro questo attuale  sistema. 

Cosimo Massaro

 

viv@voce

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