GROTTAGLIE. “La danza: disciplina educativa e formativa che aiuta a crescere, aprendo la mente”

GROTTAGLIE. “La danza: disciplina educativa e formativa che aiuta a crescere, aprendo la mente”

Per inaugurare il secondo anno della scuola di danza “a.s.d. Dejanira ballet” è tornato a Grottaglie il coreografo, ballerino ed insegnante André De La Roche

Un anno dopo aver inaugurato la scuola di danza “a.s.d. Dejanira ballet”, il coreografo, ballerino ed insegnante Andrè De La Roche è tornato a Grottaglie per un nuovo stage dedicato a tutte le allieve della scuola.

«La danza, così come l’apprendimento delle altre arti – ha detto – è la vita. Senza di essa muore la speranza».

Passione di un lungo percorso artistico, quella di De La Roche, che lo ha portato naturalmente all’insegnamento «uno dei momenti più belli – lo ha definito – perché ti offre la possibilità di dare qualcosa ai giovani».

«Ho conosciuto Dejanira (D’Elia, ndr) quando era piccolina – ha detto – ed ho seguito il suo percorso formativo. È una ragazza che ha tanto da dare. Lei cura molto la sua crescita professionale personale, continuando a seguire corsi anche all’estero. Questo è fondamentale per un’insegnante. E il successo della scuola è nell’intelligenza e nella grande capacità di questa giovane donna. La sua passione per la danza, riesce a trasmetterla anche alle allieve. Passaggio importante per loro, perché senza passione non si vive, ma semplicemente, si esiste».

Ad un anno del suo primo incontro con le ragazze della “a.s.d. Dejanira ballet”, l’artista ha potuto notare le differenze.

«Ho visto una notevole crescita in queste giovani ballerine – ha detto – alcune erano nuove per me, ma ho potuto osservare la passione che mettono in ciò che fanno, guardandole negli occhi. Attraverso lo sguardo, si può vedere se c’è o meno la cosa più importante per proseguire il proprio percorso artistico: la motivazione».

Lo stage di André De La Roche è stato, come sempre, più di un seminario di danza. L’influenza multi culturale che De La Roche imprime alle sue lezioni, riesce in poche ore a trasformare i suoi insegnamenti in un viaggio per il Mondo. Uno stage di alto livello, occasione importante di crescita per tutta la scuola.

«Negli anni e con l’esperienza – ha detto De La Roche – ho imparato l’importanza di viaggiare, apprendendo la cultura del Paese che si visita. I primi tempi, quando mi recavo in un posto nuovo, tendevo a dedicarmi solo al lavoro. Poi ho compreso che lo scambio culturale e la conoscenza delle usanze e delle abitudini di vita del luogo in cui si va, sono fondamentali per aprire la mente. Non si può apprendere completamente l’arte, se manca un rapporto interpersonale di scambio culturale. Le diversità ci aiutano a maturare e a diventare migliori. Chi non viaggia o non si apre alle diversità, ha un animo statico, senza una visione della realtà del Mondo: luogo difficile, ma bello. E la danza, come tutte le arti, è comunicazione, è apertura. Se non si è disposti a questo, non ci sono margini di progresso».

La vita personale e quella professionale di De La Roche, lo hanno portato a girare in lungo e in largo il Mondo.

«Personalmente – ha detto – amo i miscugli etnico-culturali. Io stesso rappresento l’unione di più culture: quella orientale della mia nascita e quella occidentale della mia adozione. L’umanità dell’arte sta nella sua capacità di donare una luce particolare alle persone, aprendo la mente in un ventaglio multiculturale. Qualunque tipo di arte contribuisce alla crescita culturale soprattutto dei più piccoli, che imparano con passione anche la disciplina. E seguendo una passione si cresce anche in modo più bello».

De La Roche, ha ribadito che per imparare a danzare, la base indispensabile per iniziare è la danza classica, anche quando si vuole percorrere la strada della danza moderna.

«Tutti i più grandi ballerini – ha detto – anche quelli di video dance o di funky, hanno imparato partendo dalla danza classica. E anche quando si decide di dedicarsi ad uno stile, non bisogna mai stancarsi di imparare altro ed ampliare la propria conoscenza».

L’artista tornerà presto a Grottaglie per tenere altri stage nella “a.s.d. Dejanira ballet”.

L’ufficio stampa

Anna Rita Palmisani

 

“Dejanira ballet” – via O.Cantoreang. via Pisa – 74023 Grottaglie (TA)

tel. 366.4686573 – e-mail: dejaniraballet@libero.it – facebook: Dejanira Ballet

 

 

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