ESDEBITAZIONE. Gli interessati, le condizioni e i professionisti

Nota stampa della Ri.analisi srl

La situazione economica nazionale è di profonda crisi. Uno dei suoi aspetti è il crescente indebitamento, che sfocia, prima nell’usura, poi nell’insolvenza dei singoli e/o nelle procedure fallimentari.

Oggi, però, per fortuna, di singoli, aziende e collettività, le situazioni che porterebbero al fallimento sono state regolamentate.

Il Parlamento italiano, infatti, ha recepito con la Legge 3/2012, una direttiva europea che prevede l’esdebitazione, individuando sia i soggetti non fallibili sia le modalità da rispettare.

I soggetti non fallibili sono:

i consumatori, i professionisti, i lavoratori autonomi, le micro imprese, gli imprenditori agricoli e gli enti non commerciali, o senza scopo di lucro.

Le procedure per l’esdebitazione sono:

Istanza al tribunale secondo tre possibili procedure:

Liquidazione (il debitore estingue i suoi debiti mettendo a disposizione del creditore tutti i suoi beni e soltanto questi)

Accordo o ristrutturazione (concordato fra debitore e creditori che consiste nell’accettazione da parte dei 60% dei creditori a soddisfacimento dell’intero debito)

Piano del consumatore (Per debiti assunti, dai singoli, al di fuori della propria attività, su parere del giudice, è possibile una riduzione, anche considerevole, del proprio debito).

Conclusione: avviata la procedura di esdebitazione, il debitore diventa inattaccabile, cioè il creditore non può più aggredire il patrimonio del debitore.

Per effettuare la procedura vi sono professionisti specializzati. In tutte le province della Puglia opera uno staff di 10 professionisti, collaboratori della società Ri.analisi srl.

Per informazioni rivolgersi alla dott.sa Wanda Pucci – 366.7449157