Quella “strana” macchina sulla Strada Statale 7 Ter sul tratto Fragagnano – Monteparano
I molti dubbi dei lettori confermati dai fatti
Era da diversi giorni che alcuni lettori avevano sollevato il “dubbio” su un auto blu presumibilmente dei vigili urbani, credevano fosse quella del comando di Polizia Municipale di Monteparano. E invece no. Era l’auto dei vigili del Comune di Roccaforzata.
Strano che, a linea d’aria così distante, il feudo del piccolissimo Comune adiacente a San Giorgio jonico potesse avere quell’estensione. Strano per davvero. “Direttore, abbiamo visto un auto dei Vigili con il cofano alzato. Cos’era?” Questo era uno dei tanti dubbi sollevati dai nostri lettori sulla Strada Statale 7 Ter sul tratto Fragnagnano – Monteparano. Un altro: “Abbiamo visto un auto dei vigili di Monteparano sulla corsia di emergenza. Ma poteva stare lì? E addirittura con un autovelox non ben visibile”.
Tutte queste lamentele hanno portato a farci vedere ben bene cosa stava succedendo su quel tratto di strada provinciale. Per prima cosa non era l’auto dei vigili di Monteparano ma bensì di quelli del Comune di Roccaforzata. Stranissimo questo. Come mai è Roccaforzata e non Monteparano? Questione di feudi limitrofi e che sconfinano quando, apparentemente, sembra che sia il contrario? Da questo input Mimmo Carrieri è partito per verificare la legittimità dei dubbi.
Arrivato sul posto ha trovato l’auto di servizio dei vigili di Roccaforzata con un vigile un civile al suo interno. E con l’immancabile autovelox che Carrieri voleva ben visionare e vedere se la collocazione era giusta o meno.
O meglio, se era ben visibile agli occhi degli automobilisti, testimoniando il tutto con la ripresa video. Quindi un normale dovere, o servizio, di cronaca. Dall’auto di servizio esce il vigile il quale impone la fermata all’autoveicolo di Carrieri e lo aggredisce verbalmente. Reo Carrieri di aver postato alcune foto sul suo profilo facebook le quali ritraevano la postazione in questione nei giorni scorsi. Carrieri, non era solo all’interno della sua auto. Da qui fermato e chieste le generalità.
Ma nel cruscotto mancava il libretto di circolazione, dimenticanza di Carrieri. Immediatamente il vigile tratteneva Carrieri con la minaccia del sequestro dell’autoveicolo. Quando, sappiamo bene tutti, che il sequestro di un autoveicolo non può avvenire affatto per la dimenticanza del libretto di circolazione. Assolutamente.
Il vigile agitatissimo metteva le mani addosso a Carrieri e lo tratteneva obbligatoriamente con lo spauracchio della chiamata del carro attrezzi. Subito dopo il vigile in questione è risultato essere il Comandante della Polizia municipale di Roccaforzata.
Alla luce di tutto questo, e delle azioni che hanno dominato i luogo, Carrieri ha presentato immediatamente denuncia nei confronti del Comandante di Polizia municipale di Roccaforzata al Comando della Caserma dei Carabinieri di San Giorgio jonico.
Domanda: ma che timore aveva il comandante di Polizia municipale di Roccaforzata alla veduta di Carrieri e dalle foto postate qualche giorno prima su facebook e del successivo video?
Stava compiendo qualche azione che è bandita dal Codice della strada?
Giovanni Caforio