ROCCAFORZATA. Un Vigile Urbano “tuttofare” e amministratori che “predicano bene ma razzolano male”

ROCCAFORZATA. Un Vigile Urbano “tuttofare” e amministratori che “predicano bene ma razzolano male”

Le note di alcuni lettori del piccolo Comune tarantino

Stando a quello che ci scrivono alcuni cittadini del piccolo centro (1.800 abitanti), sembra  che l’unico Vigile urbano in forza al Comando di P.M. sia poliedrico con elevate conoscenze plurispecialistiche  altrimenti non si capisce come la giunta comunale avrebbe potuto nominarlo  “responsabile del Servizio di Polizia Municipale del Comune in qualità di ISTRUTTORE DIRETTIVO DI VIGILANZA (istruttore di chi…) cat. D Pos. D1 a tempo pieno e indeterminato”, conferendo allo stesso l’incarico di posizione organizzativa articolato in un unico ufficio ossia: “responsabile pro –tempore (01.02.2014 – 01.02.2016) del  servizio di “Polizia Municipale – Commercio – Randagismo Canino – Notifiche – Messo comunale”.

I tanti incarichi conferiti al tenente Comandante della P.M. (Comandante di se stesso visto che in organico non ci sono altri vigili urbani, ndr) comportano un’assunzione diretta ed elevata responsabilità di prodotto e di risultato, con l’attribuzione da parte delle casse comunali, di tutte le competenze  di cui agli artt. 28-32 del regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi nonché di “una tantum”.

Ciò sta a significare: una retribuzione annua di risultato, nella misura fissata dalla giunta comunale in percentuale della retribuzione di posizione da liquidarsi in una tantum.

Il trattamento accessorio per il dipendente tenente Comandante “dell’Ufficio di P.M.”  riferito alla RETRIBUZIONE DI POSIZIONE, ammonta a Euro 10.000,00 al quale va ad aggiungersi la RETRIBUZIONE DI RISULTATO  che è il 20% della RETRIBUZIONE DI POSIZIONE ossia … euro 2.000,00..

I cittadini di Roccaforzata che ci hanno fornito le carte dicono: “La nostra amministrazione ha istituito questa posizione lavorativa per i punti di cui all’art. 8 – Area delle posizioni organizzative –  e per lavorare per prodotto e risultato, ma alla fine non vi è ne l’uno ne l’altro e  la qualifica assegnata al Comandante in un paese di 1.800 anime non serve”, così come “non ritengono giusto che il Comando di P.M. venga sguarnito dall’unico vigile (il tenente Comandante) che quotidianamente va a posizionarsi con l’autovelox mobile sulla S.S. 7 Ter – Fragagnano – Monteparano.

Inoltre, sottolineano “il comportamento poco incline a dare l’esempio di alcuniillustri” amministratori, i quali si prendono l’arbitrio di entrare spavaldamente con la loro “PORSCHEall’interno della Villa Comunale a prendere il caffé “Bar amico”.

Concludono dicendo “i cittadini di Roccaforzata sono stufi di un Comune che da anni ormai lavora a conduzione familiare!”

Mimmo CARRIERI

viv@voce

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