MANDURIA. Legambiente: “Proposta di affidamento del parco archeologico”
Lettera al sindaco Roberto Massafra
Il circolo Legambiente di Manduria si propone di gestire il “Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria”, anche alla luce del recente affidamento da parte dell’Amministrazione Comunale (Determina n. 175 del 14/10) della direzione del C.E.A (Centro d’Educazione Ambientale).
Il C.E.A. è un ente pubblico che opera in ambito territoriale al fine di tutelare in tutte le sue forme il patrimonio paesaggistico e storico-culturale, attraverso strategie mirate a promuoverne la conoscenza e la fruizione.
E’ un dato di fatto che il Parco Archeologico di Manduria rappresenti davvero una straordinaria ricchezza per il nostro territorio, in ragione del suo alto valore scientifico e del potenziale economico che esso esprime.
Pertanto, è necessario operare tempestivamente e con grande determinazione per porre ogni sforzo utile al recupero e alla valorizzazione di questo bene. Constatiamo che ad oggi, a fronte degli apprezzabili tentativi di perseguire questo fine, diverse difficoltà si sono frapposte, rendendo questo percorso complesso.
Lontano da ogni forma di dietrologia, è doveroso ripartire con nuove e più efficaci strategie, potendo ora contare su un ente, quale il C.E.A., capace di vagliare i migliori progetti, coinvolgendo professionalità di alto profilo.
Già altrove, il C.E.A. ha dimostrato di aver apportato significativi miglioramenti nell’utilizzo delle potenzialità insite nel territorio, a beneficio di tutta la comunità, che ha potuto, così, riappropriarsi della propria identità culturale agendo in sinergia con le diverse realtà produttive.
È il caso del C.E.A. di Otranto. È nostro auspicio, dunque, che questa proposta venga accolta dall’Amministrazione, tanto più che essa sarebbe affrancata da oneri, per la capacità di autogestione finanziaria caratterizzante il C.E.A.
Circolo Legambiente Manduria