SAVA. Sandro Barletta alla sua seconda … uscita!
Nel centro urbano a visitare presepi e andando in chiesa
Dopo la prima uscita di casa, fatta alcune settimane fa, ecco di nuovo Sandro fuori di casa. Supportato dai volontari dell’SOS Sava è uscito fuori dalle mura domestiche intorno alle 11.00. Nella classica, per ora, uscita d’aria. In tutto sono stati abbondanti 50 minuti i quali hanno permesso a Sandro il contatto con il mondo esterno.
Oltre alla visione del traffico, quella dei ragazzi Scout che stamane in Piazza avevano collocato uno stand promozionale del loro operato, ha voluto recarsi in chiesa. A questa decisione, gli scout che erano vicini, sono stati rapidi nel mostrare la loro disponibilità a sollevare la carrozzella e a portarla direttamente in chiesa. Finita la visita al luogo sacro ecco di nuovo gli scout a risollevare la carrozzella e a rimetterla sul piano di calpestìo.
E non poteva mancare la visita all’indimenticabile Elio Bar. Sandro accompagnato dalle persone che ogni giorno hanno cura, e dedizione di lui, ha voluto inoltre visitare un presepe vicino all’imponente albero natalizio dell’associazione culturale SAVA C’E’. Ma anche in questa occasione ci sono state delle fermate per strada da parte di chi, in un modo o nell’altro, si ricordava di lui.
Addirittura un auto in corsa, nel momento in cui lo ha visto, ha parcheggiato immediatamente il veicolo e da qui l’autista è corso verso Sandro. Un impatto emotivo forte. Molto forte. Suggellato da un forte abbraccio e ad un prossima veduta. Finisce qui la seconda uscita di Sandro. E senz’altro non sarà la seconda che fa. Ben altre saranno le uscite, con l’immensa disponibilità dell’ SOS Sava.
Giovanni Caforio