FRAGAGNANO. Autorità Portuale, Andrisano lancia l’appello a Stefàno

“Uniamo le forze per dire no a questo scippo, subito un tavolo istituzionale tra sindaci”

Sulla vicenda Autorità Portuale, non mancano dichiarazioni di diversi esponenti politici del territorio, contrari all’eventuale iniziativa di avere una unica sede dell’autorità portuale, e quindi di penalizzare ancora una volta Taranto e provincia, favorendo Bari. Sul tema interviene anche il Sindaco di Fragagnano Lino Andrisano, esponente di spicco del nuovo partito fittiano dei CoR, che lancia un appello di unità e compattezza a difesa del territorio.

“Mai come in questa occasione – dichiara Andrisano – dobbiamo dimostrare unione e compattezza nel difendere il nostro territorio. Come ben sappiamo, è in atto una “disgustosa” iniziativa da parte del governo centrale, ossia l’alta probabilità che la Puglia abbia una sola autorità portuale. Questo vorrebbe dire che il tutto si sposterà a Bari, trascurando ed offendendo, ancora una volta, la nostra provincia.

Questo è davvero inaccettabile. Il nostro territorio, per troppo tempo, ha dato e subito molto. Ora credo che sia arrivato il momento di contrastare con forza queste scelte calate dall’alto, che contribuiscono a far morire, nel vero senso della parola, Taranto e provincia”.

Numerosi sono gli interventi che in questi giorni appaiono sui giornali e sul web, per chiedere che l’autorità portuale tarantina continui ad essere un punto strategico per l’economia del territorio. Stando ai dati, la struttura ionica, considerata la sua posizione strategica nel Mediterraneo, è la sede naturale per la rilevanza dei traffici, e quindi è innegabile il suo importantissimo ruolo.

“E’ necessario contrastare con forza questa iniziativa e la politica deve essere capace di essere unita, lasciando da parte bandiere ed appartenenze, pur di raggiungere l’obiettivo comune. A tal proposito – conclude il primo cittadino Andrisano – lancio l’appello al Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno di convocare al più presto un tavolo con tutti i sindaci della provincia e discutere assieme le azioni da intraprendere. In questa battaglia il ruolo della città di Taranto è fondamentale, ma è utile anche il supporto di tutti i comuni. Credo che sia arrivato il momento di iniziare a ragionare in una maniera collettiva e di prospettiva futura, mettendo la parola fine al campanilismo che in questi anni siamo stati abituati a riscontrare”.