MANDURIA. Legambiente: “Pedonalizzazione di alcune zone, soprattutto del centro cittadino e vicino le scuole”
Nota stampa del Circolo messapico
“Legambiente si è da sempre occupata delle problematiche relative all’inquinamento dell’aria (e non solo) e proprio per questo condivide la generale preoccupazione relativamente al mancato monitoraggio della qualità dell’aria nella nostra cittadina.
In particolare su alcune direttrici viarie principali del traffico cittadino è evidente, anche “a naso”, il forte inquinamento dell’aria.
Noi abbiamo chiesto, e non da oggi, più e più volte, anche con raccolte firme, la pedonalizzazione di alcune zone, soprattutto del centro cittadino e vicino le scuole: ma spesso, proprio per questo, siamo stati attaccati duramente da più parti (come i soliti ambientalisti che fanno danno all’economia, intralciano il commercio, limitano la libertà di movimento e chi più ne ha più ne metta).
Abbiamo promosso tantissime iniziative (“Non rompeteci i polmoni” ad.es.), scritto articoli e denunce in questo senso in tutti questi anni, ma sempre puntualmente attaccati perché a parole tutti sembrano interessati all’ambiente, e predicano bene, ma poi nella sostanza e nella pratica si razzola male.
In un nostro ultimo intervento abbiamo evidenziato come alcune decisioni amministrative invece che mitigare l’inquinamento vadano proprio nel senso opposto: ci si riferisce al fatto, più unico che raro, che nel nostro centro si permette il transito alle tantissime auto private ed invece si vieta il passaggio ai mezzi pubblici. In tutti i paesi e le città d’Italia e d’Europa, invece, si va, ovviamente, nella direzione opposta, incrementando e promuovendo l’utilizzo dei mezzi pubblici e limitando quello dei privati.
Sicuramente nel nostro paese vi è anche un problema di carattere culturale e vi sono delle abitudini sull’uso, molte volte superfluo, dell’auto che sono dure a morire.
Va sottolineato poi che vi sono altre fonti di inquinamento dell’aria come i riscaldamenti e le elevate quantità di polveri sottili prodotte da camini.
Ricordiamo che il problema dell’inquinamento dell’aria riguarda giustamente tutta la popolazione, ma maggiormente gli anziani e di bambini. Per questi ultimi, in particolare, va evidenziato come il livello di inquinamento sia più elevato in prossimità del fondo stradale andando a colpire maggiormente proprio loro, che sono più prossimi al suolo.
Proprio per questo il nostro circolo presenterà nei prossime giorni in maniera formale una richiesta agli organi competenti affinché venga riattivata la centralina esistente, ma soprattutto vengano installate delle nuove centraline nelle zone più critiche della nostra città in modo che il monitoraggio sia più quanto più capillare possibile”.
Fulvio Perrone
Vice Presidente Circolo Legambiente Manduria