In uscita a marzo 2016 il disco fusion jazz “From The Space”

In uscita a marzo 2016 il disco fusion jazz “From The Space”

Realizzato da tre musicisti internazionali: Dominique Di Piazza, Alessandro Napolitano e Mirko Matera

Avviato il countdown per l’uscita del disco “From The Space” realizzato da tre musicisti d’eccellenza e internazionali: Dominique Di Piazza, uno tra i dieci bassisti migliori al mondo; l’eclettico e stimato batterista Alessandro Napolitano; l’apprezzato e talentuoso pianista Mirko Maria Matera.

Il francese Dominique Di Piazza grazie alla sua peculiarità di spaziare tra vari generi con grande maestria con la sua tecnica incredibile sullo strumento è noto nel panorama musicale. Nel suo ultimo tour in Italia, avvenuto nell’estate del 2014, ha creato una nuova sinergia musicale con due musicisti pugliesi: Alessandro Napolitano e Mirko Maria Matera, entrambi tarantini. Questa intesa ha generato sin da subito un’idea che ha dato vita a un tour internazionale e alla produzione discografica del cd/ebook che sarà distribuito in tutto il mondo.

Il titolo di questo grande lavoro, “From the Space”, è un messaggio musicale libero, senza confini di stile e di genere. Vuole essere musica libera: un viaggio che il trio propone, sfiorando le diverse estremità “dell’universo musicale”, suonando ed orchestrando ogni virtuosismo arricchito da una raffinata padronanza tecnica. In particolare il disco è stato registrato nel corso dei numerosi concerti live tenuti dai tre musicisti nei migliori jazz club d’Italia e successivamente sono state selezionate le tracce nello studio Joe Black Production di Taranto. Il trio, che ad aprile scorso ha tenuto un pre-tour a Mosca in Russia, a maggio 2016 partirà per un tour internazionale e le prime tappe si terranno in Spagna, Germania, Italia e Russia.

Questo disco, in uscita il prossimo mese di marzo, è il 34° (30 come sideman e 4 personali) per il tarantino Alessandro Napolitano, musicista professionista da oltre 20 anni che ha accumulato nel tempo numerose performances e recording sessions, iniziando i primi tour professionali a Roma nel 1990 e collaborando con differenti artisti. La sua predilezione verso il jazz e altri stili musicali meno commerciali, lo hanno portato a grandi traguardi con collaborazioni di fama internazionali e suonando in giro per il mondo.

La sua incredibile abilità tecnica e la sua versatilità lo inseriscono tra i più accreditati batteristi in circolazione. Ha ricevuto nel corso degli anni riconoscimenti dalla Berklee di Boston (vincitore schoolarship 2000) e quest’anno è stato inserito dalla rivista Moder Drummer tra i 100 migliori insegnanti del mondo. Da ben 15 anni organizza nella città di Taranto e nel Sud Italia importati concerti e master class riguardanti la batteria, facendo divenire la città bimare il fulcro del drumming italiano. Ciò gli ha permesso di conoscere e lanciare nel mondo della musica tanti giovani talenti tarantini, ormai conosciuti a livello nazionale.

Alessandro Napolitano ci ha raccontato qualcosa sul suo lavoro, nonché grande passione, e del disco “From The Space”.

Numerosi sono i tuoi dischi, nel tempo cosa è cambiato nella tua musica?

“Il tempo aumenta la crescita professionale che da vita a maturità musicale. Prima pensavo molto di più alla tecnica e ora, invece, il principio cardine è la musica. Il suono e la ricerca musicale è fondamentale ed è questo che caratterizza “From The Space”, il disco che uscirà a marzo”.

Nel tour che seguirà l’uscita del disco, ci sarà una data a Taranto?

“Decisamente si, sarà un anticipazione del tour dato che si terrà a maggio e sarà una prima assoluta per presentare il nostro lavoro ai tarantini”.

Concerti e dischi non sono le tue uniche passioni. Oltre ad essere un noto musicista sappiamo che l’attività di docente è molto importante nella tua vita, come mai?

“Si sono molto attivo nell’ambito didattico, organizzo spesso seminari e masterclass con musicisti internazionali perché credo sia fondamentale per gli studenti frequentare lezioni con artisti di notevole calibro al fine di fargli apprendere e approfondire numerose tecniche. È essenziale aprire gli orizzonti ai giovani, soprattutto Taranto che è ricca di talenti. Vorrei dare un consiglio a tutti i ragazzi che vogliono intraprendere lo studio dello musica, ossia è importante la scelta del maestro che va eseguita guardando il suo ‘bagaglio musicale’. Un buon maestro è colui che suona in giro per il mondo, che produce e che fondamentalmente ha la passione. L’insegnante non va scelto a caso, questo errore potrebbe allontanare i giovani con doti dalla musica”.

Parli spesso di talento nella città dei due mari, pensi che sia sottovalutato?

“Si parla di Taranto sempre per i problemi che abbiamo, in prima linea quelli ambientali, invece di guardare la bellezza della città, cosa ci può offrire e soprattutto le persone che ci vivono, molte delle quali hanno molto talento. Non solo i giovani come ho detto prima ma ad esempio nell’ambito musicale abbiamo numerosi artisti come Salvatore Russo, Lomagistro, Ettore Carucci, Mirko Matera e tanti altri. È una terra dove c’è buona musica e professionalità”.

Insomma tra poco l’attesa sarà finita e finalmente sarà possibile acquistare il disco “From The Space” in tutti i negozi musicali e piattaforme online.

Addetto Stampa

Alessandra A. Ortuglio

(alessandraortuglio@gmail.com

viv@voce

Lascia un commento