Zollino (Le). PRESENTAZIONE DEL PARCO DI COMUNITA’ DEL MAGO
Domenica 31 gennaio ore 16.00, Via Repubblica, 22 Sala Laboratorio Urbano to Kalò fai
UN’ESPERIENZA INNOVATIVA DI VALORIZZAZIONE E TUTELA DI UN’AREA DI PREGIO PAESAGGISTICO-STORICO-NATURALISTICO-CULTURALE NATA E COSTRUITA ‘DAL BASSO’.
Prende il via a Zollino (Le) il primo step per la costituzione del Parco del Mago, un progetto per la tutela e la valorizzazione di una vasta area compresa tra i comuni di Zollino, Sternatia, Soleto, Corigliano d’Otranto, San Donato di Lecce e San Cesario di Lecce.
Ispirato alla figura storica e mitologica di Matteo Tafuri, “mago”, sapiente e filosofo della natura personaggio di spicco del Rinascimento Salentino di chiara fama internazionale, il Parco comprende un’area di indiscussa bellezza caratterizzata dalla presenza della “Serra” Murica, importante dorsale collinare del centro Salento, da cui prende vita un vasto pianoro.
Luoghi di rilevante fascino paesaggistico, ricchissimi di di innumerevoli elementi di pregio, naturalistici, architettonici e culturali: doline e laghi temporanei, vaste aree ulivetate con numerosissimi esemplari monumentali, distese di preziosa macchia mediterranea che si alternano a paesaggi pseudosteppici fatti di prati rocciosi e gariga tra i quali si ergono arcaici monumenti megalitici millenari tra antiche masserie, abituri in pietra a secco (furnieddhi e pajare) e un fitto reticolato di muretti realizzati in pietra alcuni dei quali di epoca romana e messapica.
Un tale paesaggio è frutto dell’intreccio e connubio nei secoli di civiltà e culture che qui vissero e a questi luoghi affidarono le tracce del loro passaggio: dalle popolazioni neolitiche, ai messapi, ellenici, romani, normanni, greco-bizantini, e tantissimi altri ancora, presenze vive in una terra di cultura antica ancora oggi pulsante che, di generazione in generazione, si tramanda sul territorio e tra le genti e in tutto il suo fascino giunge sino a noi e trova oggi ancora voce nella lingua grika e nella lingua romanza vernacolare figlie e madri di questi luoghi.
Il Parco del Mago si dimostra così quale vero e proprio “paesaggio narrante” meritevole delle più alte attenzioni di conoscenza e cura. Straordinarietà dei luoghi ancor più confermata per la presenza nel sottosuolo carsico di un importante scrigno d’acqua, elemento base della vita stessa, rappresentato dal grande bacino idrico di profondità da cui l’80% dei salentini riceve l’acqua potabile tutti i giorni nelle sue case.
Quindi un’area di innegabile pregio e di estrema delicatezza, che in anni passati subì la realizzazione di una sovradimensionata strada a 4 corsie, SP 367, tutt’oggi vuota e inutilizzata che mortifica i luoghi e lacera la loro naturale continuità ambientale e paesaggistica, così come la discussa discarica di rifiuti di Corigliano d’Otranto posizionata proprio sulla falda freatica quest’ultima è tuttora motivo di grande preoccupazione per tutti i cittadini che ne chiedono la rimozione e bonifica. Questi sono tra i validi motivi che da tempo muovono le popolazioni qui presenti e tutto il Salento affinché si ponga la massima tutela e salvaguardia a questi luoghi.
Grazie a questa forte e propositiva spinta “dal basso” vede la luce un progetto corale di idea per un parco paesaggistico, naturale e dei saperi che assume la connotazione di “Parco di Comunità”. Di tale virtuosa proposta l’Associazione Nuova Messapia di Soleto si è fatta interprete con l’aiuto attivo di tantissime associazioni di volontariato, oggi unite in rete.
Il coinvolgimento delle comunità è il fulcro irrinunciabile verso cui si punta e, giorno dopo giorno, diviene sempre più ampio e capillare e che, con il sostegno delle amministrazioni locali e di numerose associazioni di cittadini che lavorano sul territorio in vari ambiti, il percorso si potrà arricchire di competenze multidisciplinari e azioni efficaci e condivise.
La proposta di tutela di quest’area naturale ha già avuto un primo autorevole parere favorevole espresso proprio dalla Regione Puglia che, accogliendola in sede di redazione del Piano Paesaggistico Territoriale (PPTR) l’ente regionale invita le amministrazioni locali interessate a predisporre efficaci strumenti amministrativi miranti la salvaguardia dei luoghi.
E proprio per dare seguito alle indicazioni della Regione, domenica 31 gennaio 2016 presso la sede del Laboratorio Urbano Salento km0 – To kalò fai, cittadini, associazioni e amministrazioni locali si incontreranno per iniziare a intavolare e costruire un percorso aperto e partecipato.
L’idea del Parco del Mago ha visto fin dal primo momento l’amministrazione di Zollino con entusiasmo al fianco dei cittadini e delle associazioni facendosi portatrice delle istanze della comunità anche verso i Comuni limitrofi.
L’appuntamento è per le ore 16:00 a Zollino, in Viale della Repubblica 22 presso il Laboratorio Urbano Salento Km0 – To kalò fai.
Per informazioni e contatti:
340.68.67.745
328.65.94.611