CAMPOMARINO (Marina di Maruggio). Porto Turistico – Peschereccio degradato
Fanghiglia, ampie chiazze di oli sparse sullo scalo di alaggio e nello specchio acqueo antistante
Ma tutto questo non rappresenta solo un degrado ambientale ma soprattutto costituiscono un potenziale pericolo per la tutela della salute e della pubblica incolumità.
Ieri pomeriggio, 30 gennaio, sono stato invitato ad “annusare” l’aria che si respirava nel centro della località balneare e, posso assicurarvi che davvero era irrespirabile.
Date le condizioni igienico sanitarie che si erano venute a determinare a causa della massiccia presenza di alghe in putrefazione, il Sindaco Alfredo Longo,ai fini attraverso una propria Ordinanza (la n.62 del 25.12 .2014) “contingibile e urgente per l’incolumità e la sicurezza di persone e cose” vietò l’accesso alle imbarcazioni allo “scalo d’alaggio”.
La questione del contendere riguarda è la mancata bonifica dello specchio acqueo che gli amministratori comunali ritengono sia di competenza e a spese della Società Moline S.p:A.concessionaria dell’area e dello specchio d’acqua con contratto trentennale stipulato il 15 maggio del 2001,la Società Moline da parte sua, ribalta la questione nei confronti del Comune di Maruggio che, ritenendo di essere dalla parte della ragione, visto il persistere della situazione “stagnante”, nel mese di settembre 2015, ha avviato un’azione stragiudiziaria per la “decadenza contrattuale”.
E mentre la “querelle” continua, il degrado ambientale ed igienico sanitario dilaga a discapito dell’ambiente e della salute pubblica dei cittadini residenti, nonché di quella dei turisti e pendolari che sempre più, anno dopo anno,sono costretti a spostarsi in altre località balneari,con tutto quello che ne consegue per l’economia locale.
Mimmo CARRIERI