Taranto. LA CAMPAGNA CONTRO L’EPILESSIA FA TAPPA AL PITAGORA

Taranto. LA CAMPAGNA CONTRO L’EPILESSIA FA TAPPA AL PITAGORA

Oltre 50 milioni di persone nel mondo soffrono di epilessia

In occasione delle giornate mondiali per l’epilessia nel mese di febbraio, l’ITES Polo Commerciale “Pitagora” ospiterà martedì 23 febbraio 2016 alle ore 11.00 a Taranto, nel teatro “Emanuele Basile” dell’Istituto, l’incontro formativo sull’epilessia promosso dalla fondazione onlus LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia), “per informare e non farsi sorprendere dall’epilessia!”

Il viola è il colore simbolo dell’epilessia riconosciuto a livello internazionale relazionerà il dottor Giovanni Boero dell’U.O. di neurologia dell’Ospedale SS Annunziata che incontrerà gli studenti per affrontare alcuni dei pregiudizi che circondano questa malattia, spiegandone le cause e come si manifesta. Introdurrà i lavori il Dirigente Scolastico Nadia Bonucci.

L’epilessia è una malattia molto diffusa in Italia; circa l’1% della popolazione ne è affetto e ciò significa che attualmente in Italia ci sono circa cinquecentomila persone che ne soffrono. E’ una malattia che colpisce tutte le fasce di età, soprattutto giovani e anziani.

A differenza di quanto si possa pensare, risulta nella maggior parte dei casi completamente curabile. Difatti, circa il 70% dei pazienti riesce a controllare completamente le crisi epilettiche con l’assunzione di un farmaco corretto, alla giusta dose; il restante 30%, invece, non riesce a guarire nonostante i numerosi farmaci disponibili in commercio, e viene pertanto definito “farmacoresistente”.

Per i pazienti farmacoresistenti la qualità della vita può essere fortemente inficiata dalla malattia che, manifestandosi nella maggior parte dei casi con crisi che insorgono improvvisamente e senza preavviso, ne limita l’autonomia nella normali attività di vita.

Ma le limitazioni dei pazienti epilettici non sono solo legate a fattori intrinseci alla malattia, ma anche a obsoleti retaggi culturali che riguardano la stessa e che spesso colpiscono anche i pazienti non farmacoresistenti; chi soffre di epilessia ha, infatti, più difficoltà nel trovare un lavoro, viene talora isolato e considerato diverso.

La vecchia definizione dell’epilessia come di “male oscuro” sembra ancora non superata ai giorni nostri.

Le giornate mondiali dell’epilessia hanno lo scopo di accendere una luce sull’epilessia, attirando l’attenzione della popolazione sugli aspetti sociali e scientifici della malattia, perché solo attraverso una adeguata informazione e la continua ricerca di nuove strategie terapeutiche l’”oscurità” di questo male potrà essere definitivamente sconfitta. 

Nadia Bonucci, Dirigente Scolastico 

viv@voce

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