GROTTAGLIE. “Proposta maturata nell’ambito del centrosinistra della candidatura di Pierluigi Di Palma”
Nota stampa dell’Associazione Politico Culturale “Volare Alto”
“Si avverte con tutta evidenza l’importanza della prossima tornata elettorale perché a giusto motivo, da essa, se ne fanno discendere il futuro di Grottaglie e le ragioni di speranza per la vita dei suoi cittadini.
Sebbene ogni rinnovo amministrativo porti con sé i medesimi auspici, questa circostanza appare molto più carica per gli impegni che avrà dinanzi il nuovo governo e che riguardano le attese non più procrastinabili dei grottagliesi nel quadro di un possibile, maggiore impulso che i fatti stanno costruendo per il polo logistico aeroportuale e quello aerospaziale e che vedono Grottaglie capofila, al centro di occasioni favorevoli che la città non può e non deve assolutamente mancare di cogliere.
Si attende perciò una classe dirigente che, con sicuro spirito di servizio, sia in grado di essere protagonista vincente delle importanti prossime vicende, sia per quanto riguarda la sua vocazione agricola, che per quella ceramica e per quella industriale dopo l’insediamento di Alenia. Una classe dirigente che sia nelle condizioni di affrontare e gestire con competenza e determinazione i progetti di uno sviluppo che questa città attende da tempo e che merita.
La condizione principale perché ciò possa accedere è che tutti, nel senso più ampio del temine, facciano corpo unico per il miglior risultato e che la politica sappia svolgere il suo ruolo a servizio del bene comune, abbandonando ogni protagonismo di parte personale o di gruppo, scegliendo, con piena consapevolezza dei bisogni urgenti di questa città, le opportunità che si stanno presentando o che si dovranno saper suggerire ed accompagnare.
La proposta maturata nell’ambito del centrosinistra della candidatura di Pierluigi Di Palma, accolta con favore dalla compagine dell’attuale maggioranza politica cittadina, deve far accantonare ogni residuo dubbio a fare corpo unico e suggerire di evitare, in questa fase, di aggrapparsi a liturgie di partito che si invocano di celebrare ad occasioni alterne secondo calcoli ambigui.
In questa circostanza serve riscoprire ed esercitare l’appartenenza di gruppo per l’obiettivo del più efficace risultato per il futuro migliore di questa nostra città”.