Riordino Ospedaliero, Turco: “Accetteremo solo i parametri di legge e non veti politici”
Nota stampa de “La Puglia con Emiliano”
“Rispettare ed essere fedeli al governatore Michele Emiliano non significa automaticamente avere fiducia nel dirigente Giovanni Gorgoni. Se piano di riordino deve essere, allora vengano rispettati solo i parametri di legge e senza permettere fughe in avanti o pretese di questo o quel territorio”.
Lo dichiara il consigliere tarantino de La Puglia con Emiliano Giuseppe Turco sul piano di riordino ospedaliero.
“Il fatto che non stiamo mobilitando la comunità tarantina e i sindaci del versante orientale con barricate, manifestazioni in piazza o sedute monotematiche di Consigli comunali – spiega – non significa che permetteremo altri saccheggi o altre decisioni calate dall’alto.
La provincia di Taranto già in passato ha accettato altri sacrifici. Ora chiediamo solo il rispetto delle regole e che i parametri di legge siano accettati da tutti. Qui non c’è in ballo la salute di una parte dei pugliesi, ma di tutti i 4 milioni di nostri cittadini”.
“L’ospedale di Manduria – aggiunge Turco – non si tocca, è vitale sotto l’aspetto logistico e funzionale dato che d’estate la zona raggiunge le 120-150mila presenze ed è impensabile chiedere
spostamenti sanitari a 35 chilometri di distanza, verso Taranto, o a 60 chilometri circa verso Lecce, dato che anche il fronte della viabilità e dei collegamenti stradali presenta molte criticità”.
“Io – conclude Turco – sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista politico ho qualche perplessità e mi auguro che vengano superate solo, lo ripeto, con il rispetto dei parametri di legge. Sarebbe invece inaccettabile scoprire poi che il piano di riordino ospedaliero invece di fare riferimento al decreto 70/2015 e alla Legge di Stabilità 2016, è solo frutto della discrezionalità politica e del campanilismo”.