TARANTO. “Fa’afafine” al TaTÀ
Mercoledì 2 marzo 2016, alle ore 21
“Fa’afafine. Mi chiamo Alex e sono un dinosauro”, testo e regia Giuliano Scarpinato, con Michele Degirolamo, in video Giuliano Scarpinato e Gioia Salvatori, produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo, in scena mercoledì 2 marzo 2016, alle ore 21 al TaTÀ di Taranto, nell’ambito della rassegna “Periferie e non solo”. A seguire incontro con la Compagnia.
Lo spettacolo racconta la storia di un adolescente alla scoperta di sé e della propria identità. Nella lingua di Samoa, “fa’afafine” definisce coloro che sin da bambini non si identificano in un sesso o nell’altro: un vero e proprio terzo sesso, cui la società non impone una scelta e che gode di considerazione e rispetto.
Alex non vive a Samoa, ma vorrebbe anche lui essere un “fa’afafine”, un “gender creative child” o, semplicemente, un bambino-bambina, come ama rispondere quando qualcuno gli chiede se è maschio o femmina. La sua stanza è un mondo senza confini che la geografia possa definire: ci sono il mare e le montagne, il sole e la luna, i pesci e gli uccelli, tutto insieme.
Il suo letto è una zattera o un aereo, un castello o una navicella spaziale. Ma oggi è diverso: è innamorato per la prima volta e sente che tutto questo non basta più. Oggi vorrebbe essere tutto insieme, come l’unicorno, l’ornitorinco o i dinosauri, che contengono diverse nature. Fuori dalla stanza di Alex ci sono Susan e Rob, i suoi genitori.
Lui non vuole farli entrare. Ha paura che non capiscano, e, probabilmente, è vero, o almeno lo è stato, fino a questo momento. Nessuno ha spiegato a Susan e Rob come si fa con un bambino così speciale. Hanno pensato che fosse un problema.
Un tema arduo, individuato con coraggio e accuratezza di indagine e portato in scena da attori dotati di ironia e leggerezza.
Un’occasione importante per stimolare una discussione sulla differenza di genere in ambito educativo e formativo, al di là dei luoghi comuni e degli equivoci innescati da una certa disinformazione.
L’invito è a incontrarsi – operatori, docenti, associazioni – per realizzare insieme una serata in cui anche nella nostra città si rifletta e ci si confronti sull’argomento a partire dallo spettacolo, ma anche da testimonianze in video, da racconti di esperienze di quanti vivono o hanno a cuore il diritto alla felicità negli affetti. Di tutti.
Interverranno l’Associazione TGenus, l’Arcigay Taranto e l’avvocato Antonella Demarco. Prevista la presenza di altre associazioni e professionisti impegnati sul tema dei diritti civili e della felicità delle persone.
PROMOZIONE STRAORDINARIA – Date le finalità di carattere sociale, civile e culturale dello spettacolo, il Crest promuove il biglietto per Fa’afafine al costo di 5 euro. Info: 099.4707948.